SALUTE. CELOTTI (PD): MEDICI ARGENTINI A PS LATISANA CASO NAZIONALE
(ACON) Trieste, 22 set - "Pare che il compito principale dei
direttori generali delle aziende sanitarie sia affidare
all'esterno interi pezzi di servizi, piuttosto che garantire
prestazioni e cure ai cittadini attraverso il sistema pubblico.
Le disfunzioni create da questo metodo, che sta caratterizzando
il governo della sanità da parte della Giunta Fedriga, ora vanno
alla ribalta della cronaca nazionale con l'ennesimo caso di
appalto, questa volta al pronto soccorso di Latisana".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) che a seguito della trasmissione televisiva "Fuori dal
coro", dedicata ai medici argentini in servizio esterno al Pronto
soccorso di Latisana (andata in onda lo scorso giovedì sera su
Rete 4) porta la questione in Consiglio regionale attraverso
un'interrogazione con la quale chiede un passo indietro alla
Giunta, riaffidando competenze e compiti al servizio sanitario
pubblico.
"A fronte della carenza di medici di pronto soccorso a Latisana,
la scelta è stata ancora una volta di affidarsi a cooperative
esterne, questa volta inserendo personale straniero con le ovvie
difficoltà di inserimento nel sistema sanitario italiano. Questo
ricorso continuo agli affidamenti esterni, oltre a creare forti
criticità denunciate dalla trasmissione Fuori dal coro e da
Aaroi-Emac, rischia di compromettere la capacità di gestione
delle aziende", continua la consigliera dem.
"Dopo il pronto soccorso di Udine e i 56 milioni di euro della
gara di affidamento del servizio di radiologia a Pordenone -
conclude - è necessario che si ponga un freno allo smantellamento
del sistema pubblico, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di
tutti".
ACON/COM/fa