ACCIAIERIA. PELLEGRINO (AVS): EX SINDACO FONTANINI CONTRO MAGGIORANZA
(ACON) Trieste, 24 set - "Quando sembrava che ci fosse una
pietra tombale sull'acciaieria in laguna, l'audizione nella
seduta congiunta di II e IV Commissione ha riaperto il dibattito
e riacceso nel proponente il desiderio di non mollare. La
politica, quella portata avanti da tutti gli schieramenti, gioca
un ruolo determinante anche contro chi vorrebbe che le scelte
fossero tutte tecniche".
Così esordisce in una nota la consigliera Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra) commentando le ricadute
dell'audizione le cui "relazioni non esprimono di fatto il via
libera al progetto".
"Leggo oggi che l'ex sindaco di Udine, ex presidente della
Regione, ex senatore, ma soprattutto un iscritto alla Lega di
Salvini, contro tutti i suoi si schiera a favore della
realizzazione dell'acciaieria e dichiara che è un'occasione
persa" sottolinea Pellegrino.
"Mi chiedo - prosegue la consigliera -: Fontanini è ancora
iscritto alla Lega? Perché, se lo fosse, dov'era quando tutti gli
iscritti del Fvg hanno votato all'unanimità, durante il congresso
regionale, la mozione contro l'acciaieria? La domanda nasce a
seguito delle scelte congressuali del più grande partito di
maggioranza, ovvero quella di negare il semaforo verde
all'acciaieria".
"Una cosa è certa - conclude - noi di Alleanza Verdi e Sinistra
siamo stati sempre compatti e coerenti, dagli atti sembrerebbe
che lo siano anche i partiti di maggioranza. Ora il vero boccino
sta in mano al Ministro: metterà in atto d'imperio quel machete
che è l'articolo 13 del Dl 104/23 che potrebbe vederci cadere
dall'alto, come un lego in laguna, l'acciaieria?"
ACON/COM/mt