MORTE NAPOLITANO. PATTO-CIVICA: FU FEDELE INTERPRETE COSTITUZIONE
(ACON) Trieste, 25 set - I consiglieri regionali del Patto per
l'autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian, Simona Liguori e Marco
Putto ricordano in una nota la figura del presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, recentemente scomparso.
"Una figura di spicco delle istituzionali repubblicane -
affermano i tre consiglieri regionali - fedele interprete della
Costituzione, dei valori dell'antifascismo, dell'Unità nazionale
e dell'europeismo. Per questo è importante commemorarlo
degnamente nelle istituzioni a tutti i livelli".
Bullian prosegue ricordando un episodio importante della visita
dell'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
nell'Isontino, dove il 26 marzo 2008, presso il Municipio di
Gorizia, incontrò l'Associazione esposti amianto di Monfalcone,
di cui Bullian faceva parte. "Volevamo - prosegue Bullian - in
particolare portare all'attenzione il tema dello stallo sui
processi penali per le centinaia di vittime dell'amianto al
cantiere navale di Monfalcone e in generale sul territorio, le
cui indagini erano ferme. In quella fase prese seriamente avvio
l'iter giudiziario che negli anni successivi portò a sentenze
definitive di condanna dei dirigenti del cantiere per non aver
rispettato le norme sulla sicurezza sul lavoro. All'incontro
parteciparono Carmelo Cuscunà, che ci ha lasciato anche lui da
poco, storico presidente dell'Associazione esposti amianto di
Monfalcone, ed Ettore Romoli, già Presidente del Consiglio
regionale e allora sindaco di Gorizia".
Il consigliere regionale Putto afferma che "nel corso della sua
lunga e appassionata vita pubblica il presidente Napolitano ha
interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la
pace e il progresso dell'Italia e dell'Europa, ispirato dalla
fedeltà alla Costituzione e da un'acuta intelligenza nel ruolo di
garante dei valori repubblicani, traendo continuamente spunto
dagli insegnamenti del passato ma nel contempo sempre in ascolto
delle istanze di rinnovamento presenti nella società: questo è
l'insegnamento che ci lascia in eredità e che siamo chiamati a
cercare di mettere in pratica nel nostro impegno civico
quotidiano".
La consigliera Liguori conclude salutando "un grande italiano, un
grande europeo e un grande cittadino del mondo. Presidente
Napolitano, la sua eredità continuerà a brillare nei cuori e
nelle menti di tutti coloro che sono stati toccati dalla sua
presenza. Possa il suo spirito ispirarci a essere cittadini
responsabili e a costruire un futuro migliore per le generazioni
a venire".
ACON/COM/fa