News


MIGRANTI. VI COMM IN VISITA AL CIVIFORM: OK VIGILANTES, SOS FORMATORI

25.09.2023
15:30
(ACON) Cividale, 25 set - Il grido d'allarme lanciato dalla comunità di Cividale, sulla necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni riguardo ai minori non accompagnati ospiti in città, è stato intercettato dal Consiglio regionale del Fvg che oggi, su iniziativa dell'ufficio di presidenza della VI Commissione, a cui si sono aggiunti altri rappresentanti dell'Assemblea legislativa, ha fatto visita al Civiform.

Si tratta di una delle strutture presenti sul territorio regionale impegnate nell'accoglienza di migranti non maggiorenni senza genitori, che attualmente ospita un centinaio di ragazzi, per la maggior parte egiziani, bengalesi e albanesi.

La visita è stata l'occasione per annunciare alcuni provvedimenti che la struttura intende adottare nei prossimi mesi per cercare di contenere gli eventuali problemi creati da alcuni ospiti al di fuori della struttura, a partire dalla presenza di una guardia giurata che perlustrerà i confini della struttura nelle fasce notturne.

A capo della delegazione il presidente della VI Commissione consiliare Roberto Novelli (FI), insieme ai vicepresidenti Stefano Balloch (FdI) e Furio Honsell (Open) e ai consiglieri Diego Bernardis (Fp), Laura Fasiolo (Pd), Simona Liguori (Patto-Civica), Carlo Bolzonello (Fp), Serena Pellegrino (Avs), Manuela Celotti (Pd), Mauro Di Bert (Fp), Massimiliano Pozzo (Pd) e Francesco Martines (Pd).

A fare gli onori di casa il vicepresidente di Civiform, Luigi Papais, la direttrice generale Chiara Franceschini e la responsabile dei servizi accoglienza Enrichetta Zamò. Univoco, da parte dei consiglieri presenti, il parere sul grande lavoro di accoglienza messo in atto quotidianamente da parte di Civiform che attualmente ospita un centinaio di ragazzi provenienti da diverse nazioni, che si dichiarano minorenni e non accompagnati.

Come spiegato da Chiara Franceschini, direttrice generale di Civiform, si tratta di un ente accreditato dalla Regione che da anni attiva interventi di formazione e accompagnamento all'inserimento lavorativo: "Il centro risponde alle esigenze di presa in carico dei minori da parte dei sindaci di molti dei comuni del territorio regionale, attivando dei collaudati protocolli volti a garantirne il benessere psico-fisico, la crescita umana e professionale e l'integrazione socio-lavorativa".

"Mediamente - ha spiegato Zamò - gli ospiti hanno un'età media dichiarata tra i 17 e i 18 anni, con una permanenza di 6-8 mesi. Tempistiche strettissime all'interno delle quali il centro si occupa dell'accoglienza dei ragazzi, che passa dalle vaccinazioni alla conoscenza della lingua italiana, fino all'immissione di nuovi documenti di riconoscimento attraverso l'interessamento delle ambasciate e dei consolati, considerando che i più ne sono sprovvisti".

Diversi gli aspetti emersi durante il confronto tra consiglieri e addetti della struttura reso possibile grazie all'interessamento del presidente della VI Commissione, Roberto Novelli (FI): "Abbiamo avuto modo di conoscere una realtà che nel campo della formazione è un'eccellenza, comprendendo però come nell'ambito dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati ci siano delle fragilità legate all'ordine pubblico. Sappiamo che i ragazzi che creano dei problemi sono la minoranza, anche se l'allarme sociale percepito in città è ben altro, ma dopo questa visita abbiamo appreso che verranno messe in atto tutta una serie di iniziative per cercare di ridurre al minimo i problemi all'esterno dell'ente. Come Consiglio regionale, a tal proposito, potremmo sostenere il Civiform con delle iniziative di tipo economico e di sostegno per incrementare il personale dedicato a controlli e verifiche al di fuori dell'istituto".

"Dal territorio è emersa la richiesta di incrementare la sicurezza - ha spiegato Luigi Papais, vicepresidente di Civiform -: a breve verrà avviata l'attività dei vigilantes ma siamo già intervenuti sulla revisione di cancelli, telecamere e allarmi. Inoltre, per le strade della città, alcuni nostri dipendenti gireranno con delle pettorine allo scopo di rintracciare eventuali giovani usciti dalla struttura oltre l'orario consentito, che comunque vengono già immediatamente denunciati alle autorità competenti".

Tra i problemi, Honsell ha menzionato la difficoltà registrata anche da parte di Civiform di reperire i professionisti per completare il percorso di sostegno ai giovani ospiti. Mentre Fasiolo è convinta che sia importante continuare a lavorare sull'inclusione dei minori non accompagnati, potenziale forza lavoro per le nostre aziende, concetto espresso anche da Pellegrino (Avs) che ha ricordato l'Sos lanciato in particolare dagli artigiani.

Il problema del rispetto di un regolamento che impedisce alla struttura di attuare maggiore controllo sugli ospiti quando si trovano all'esterno è stato sollevato da Balloch, che ha ricordato come nel corso degli ultimi dieci anni la questione sia emersa ciclicamente.

Per Bolzonello invece è necessario accelerare sull'accertamento dell'età dei minori che spesso si dichiarano tali senza esserlo, e sull'importanza di utilizzare un linguaggio corretto sulle definizioni, contestualizzando al meglio le problematiche. ACON/LI-fa



Un momento della visita al Civiform, struttura che ospita minori stranieri non accompagnati: Roberto Novelli (FI), presidente della VI Commissione, è il terzo da sinistra
Consiglieri in classe al Civiform di Cividale
Un altro momento dell'incontro di oggi