PESTICIDI. PUTTO (PAT-CIV): CERCARE SOLUZIONI NON NOCIVE PER AMBIENTE
(ACON) Trieste, 26 set - "L'uso del pesticida
Clorpirifos-metile, per il quali era stato chiesto l'utilizzo in
deroga al fine di combattere la flavescenza dorata nei vitigni
del Friuli-Venezia Giulia, è stato scongiurato dalla mancata
risposta del Ministero competente: una parziale vittoria per chi
si opponeva all'uso di sostanze dichiarate nocive per l'uomo,
specialmente a livello neurologico sui bambini".
Lo scrive, in una nota, Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg), che ha presentato la mozione "No al pesticida Clorpirifos
in Fvg" approvata oggi dal Consiglio regionale.
"Se il Ministero non ha dato seguito alla deroga, anche grazie
alla nostra forte presa di posizione, ciò non toglie che in
futuro il pesticida possa essere nuovamente suggerito al mondo
vitivinicolo" spiega il consigliere. "Serve quindi un impegno
politico generale a promuovere presso le sedi competenti
soluzioni che non corrispondano a prodotti riconosciuti
pericolosi o persino banditi dalla comunità scientifica, come
accade per il Clorpirifos-metile sia in Europa che negli Stati
Uniti" aggiunge.
"C'è la consapevolezza che eliminare istantaneamente i
fitosanitari sia impensabile, vista anche la richiesta globale in
ambito agricolo e le malattie che lo affliggono, ma è doveroso
che questi non danneggino la salute dei cittadini" fa sapere
ancora Putto.
Politicamente, "va rilevato che in primis gli agricoltori si sono
opposti al suo utilizzo, preoccupati anche per la ricaduta
negativa sull'immagine della produzione vinicola, ad oggi uno dei
principali settori di esportazione del territorio regionale"
insiste il consigliere del Patto-Civica Fvg.
"La mozione che ho presentato, sostenuta dalle Opposizioni in
Consiglio Regionale, rimane quindi ancora valida - conclude Putto
-: l'approvazione da parte del Consiglio regionale ad impegnarsi
presso il Ministero affinché si possano esplorare nuove tipologie
di fitosanitari promuovendo presso le sedi competenti la ricerca
di soluzioni che non impattino significativamente su salute e
ambiente, è un risultato significativo, che mi rende soddisfatto".
ACON/COM/mt