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PESCA. MASSOLINO(PAT-CIV): VOTATA MOZIONE PIENA DI STRUMENTALIZZAZIONI

26.09.2023
16:59
(ACON) Trieste, 26 set - "Il Consiglio regionale ha perso ancora una volta l'occasione di agire dalla parte delle persone e dell'ambiente, votando una mozione della maggioranza piena di strumentalizzazioni politiche e propaganda antieuropeista, che plaude all'isolamento dell'Italia nell'area mediterranea sul tema della pesca, che a nulla serve a chi opera nel settore, a chi il pesce lo consuma, e certamente non alle generazioni future, opponendosi a una necessaria tutela ambientale".

Così, in una nota, la consigliera regionale Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), intervenuta oggi in aula per esprimere contrarietà alla mozione della maggioranza che prende posizione contro il Piano europeo per la pesca proposto dalla Commissione europea.

"La mozione presentata è strumentale per diverse ragioni. È bene ricordare che quello a cui intende opporsi non è un regolamento, ma un piano d'azione complessivo proposto dell'Unione Europea, che intende decarbonizzare e rendere più sostenibile il settore della pesca, invitando al dialogo con tutti i portatori di interesse" ha proseguito Massolino.

Il pacchetto approvato in Commissione Europea, "al quale solo il nostro Governo ha votato contro, tra le altre azioni, prevede l'aumento delle aree marine protette al 30% dei nostri mari entro il 2030 e lo stop totale della pesca a strascico in queste aree, cosa che già avviene in Italia".

Quindi, ha messo in chiaro Massolino, "nessuno stop indiscriminato della pesca a strascico, come afferma la mozione, bensì la creazione di zone di protezione e ripopolamento, che permetteranno ai pescatori di pescare di più, all'esterno delle aree protette, e tutelare al contempo la biodiversità. Lavoriamo piuttosto insieme su piani di gestione integrata, consumo critico, filiere e distribuzione".

Il capogruppo Massimo Moretuzzo è intervenuto proponendo un ritiro della mozione per consentire "una discussione seria e approfondita sulla questione della pesca in Regione", sottolineando che "l'unica zona marina protetta in Friuli Venezia Giulia è quella di Miramare a Trieste e, in generale, la pesca a strascico è poco praticata".

"Uno degli obiettivi della discussione dovrebbe essere quello di sostenere, anche economicamente, la filiera della pesca, accompagnando chi vi lavora verso una transizione giusta e ripensando i modelli di distribuzione e di consumo" ha concluso il consigliere. ACON/COM/mt



Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)