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GRANDI OPERE. PELLEGRINO (AVS): MAGGIORANZA SUCCUBE GOVERNO NAZIONALE

27.09.2023
16:36
(ACON) Trieste, 27 set - "I decreti legge sono provvedimenti con efficacia immediata, adottati dal Governo nei casi straordinari di necessità e urgenza. Questo è accaduto anche il 10 agosto, con la scrittura dell'articolo 13 nel Dl 104/23, che prevede la nomina un commissario per gestire capitali stranieri superiori al miliardo di euro da investire sul territorio italiano. Con questo provvedimento si affida a un unico testimone il compito di gestire patrimoni ingenti, semplificando il percorso autorizzativo".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), esprimendosi in merito "alla mozione, respinta dalla Maggioranza, che denuncia l'illegittimità della norma nazionale che prevarica la specialità della nostra Regione".

"La scelta del Governo - spiega l'esponente di Avs - è un cavallo di Troia che irrompe d'imperio sulla scena regionale, attraverso la presenza di un suo commissario che decide delle sorti dei nostri cittadini in forza di un unico atto autorizzativo, abbattendo in un sol colpo la facoltà delle istituzioni regionali di gestire il territorio. Chi ha votato contro il provvedimento proposto da tutta l'Opposizione è stata proprio quella Maggioranza che fa dell'autonomia e della lotta all'invasore una battaglia ideologica. Abbiamo assistito a una resa pubblica da parte di chi ha ricevuto il mandato politico di difendere la propria regione, piegandosi alla forza del Governo nazionale."

Pellegrino, che è anche vice presidente della Commissione regionale competente in materia di ambiente, esprime una preoccupazione: "Mi auguro che la Maggioranza ritenga che il nostro Statuto abbia maggiore forza di un progetto che ha valenza di carattere nazionale perché, se così non fosse, il loro atto dimostrerebbe solo ignavia o, nella migliore delle ipotesi, incapacità di governare il territorio".

"I proclami a difesa dell'autonomia - conclude Pellegrino - rischiano di fare il paio con la paura dell'autoritarismo nazionale. In pochi minuti questa Maggioranza è riuscita a delegittimare, oltre ai sindaci, anche l'assemblea della Lega che aveva approvato, per acclamazione, la mozione contro l'acciaieria". ACON/COM/db



Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra)