FEMMINICIDI. PELLEGRINO (AVS): PREVEDERE TUTELA SPECIALE PER ORFANI
(ACON) Trieste, 28 set - "Si è svolto ieri a Pordenone, presso
l'auditorium della Regione, un interessante incontro sulla
violenza di genere dal titolo 'La violenza assistita e gli orfani
di femminicidio' promosso dalla Crpo, Commissione regionale pari
opportunità". Lo ricorda, in una nota, la consigliera regionale
di Alleanza Verdi e Sinistra, Serena Pellegrino.
"Le voci che si sono succedute hanno rimarcato la necessità di
intervenire in profondità su una piaga e un fenomeno sociale che
pare non avere fine", osserva Pellegrino, a margine del convegno
e che ha visto la partecipazione di numerosi consiglieri,
amministratori comunali ma anche assistenti sociali, operatori
sanitari e avvocati: "Le vittime sono le donne, ma spesso ci si
dimentica dei tanti che vivono e subiscono violenza in modo
indiretto, come ad esempio i figli e, in generale, i minori che
assistono e rimangono spesso invisibili".
"Bisogna intervenire nell'immediato - afferma ancora la
consigliera - non solo sui minori di oggi, ma soprattutto
pensando che questi saranno gli adulti di domani. C'è la
necessità di rompere il silenzio su questo fenomeno, troppo
spesso carsico, dove i minori e i maggiorenni non autosufficienti
sono definiti 'orfani speciali'. Sarebbe utile - è la proposta di
Pellegrino - inserire nel percorso scolastico, per sensibilizzare
le nuove generazioni, l'educazione sentimentale così come già
proposto negli anni scorsi a livello parlamentare".
"I casi che si registrano vanno oltre le etnie, le periferie,
l'età e la cultura", osserva ancora la consigliera che,
ringraziando i relatori per i loro interventi, muove una
sollecitazione: "È sempre più necessario promuovere non solo
modifiche normative per riuscire ad arginare questo fenomeno
sempre più ampio, ma incrementare e sostenere i servizi pubblici
sociali e le amministrazioni comunali che possano essere sempre
più in grado di riconoscere in nuce quei percorsi di vita
costellati da violenza che, di norma, iniziano con atti di
insofferenza, per poi sfociare in vere e proprie dinamiche che
troppe volte portano ai femminicidi".
Una chiosa a proposito dell'intervento dell'assessore Riccardi
che riconosce l'importanza del servizio territoriale e di
prossimità: "Accolgo con favore - conclude Pellegrino - quanto
dice l'assessore Riccardi a proposito della presenza sul
territorio di realtà che accolgono i minori vittime di violenza
assistita, ricordandogli che la strada non può essere certo
quella di chiudere i consultori familiari, primi presìdi che per
anni hanno aiutato generazioni di donne in difficoltà".
ACON/COM/fa