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SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): SÌ APERTURA BOLZONELLO, MA NON DECLASSARE CRO

28.09.2023
16:09
(ACON) Trieste, 28 set - "Ero presente a Cordenons, lo scorso 22 settembre, al forum della Terza età, nel quale ho ascoltato l'intervento di chiusura del consigliere regionale Carlo Bolzonello (Fp), presidente della III Commissione".

Lo fa sapere, in una nota, l'esponente regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Marco Putto, che spiega: "Al netto delle differenze politiche sulla gestione della sanità regionale, che ci vedono su posizioni diverse, apprezzo la proposta di Bolzonello di entrare nel merito di modifiche legislative che possano migliorare la condizione del sistema, affetto da molteplici criticità che vanno affrontate alla radice. Non mi trova d'accordo, invece, la sua proposta di accorpamento di Cro di Aviano e Azienda sanitaria Asfo, ipotesi non certo nuova e che ciclicamente riappare: risale appena a luglio, lo scambio di opinioni a mezzo stampa con botta e risposta tra politici e medici".

"Attualmente ci sono delle buone sinergie fra Cro e Asfo, che proseguono proficue da anni - evidenzia Putto -, come nei reparti di medicina nucleare, radioterapia e oncologia. Diversi sono, inoltre, i professionisti dell'Azienda sanitaria pordenonese consulenti nel Centro di ricerca oncologica per determinate specialità, come otorinolaringoiatria e urologia. Un lavoro ben coordinato, che funziona e produce risultati".

"Cro e Asfo sono evidentemente due realtà con caratteristiche proprie: ad Aviano - specifica il consigliere di Patto-Civica - c'è un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di portata e interesse internazionali, con una grande componente sperimentale e preclinica; a Pordenone, Asfo è un importante hub regionale, peraltro con dei reparti clinici di eccellenza: pensare di mettere una sola governance per due strutture così diverse significherebbe declassare il Cro, che necessita di lavorare in agilità e autonomia sulle decisioni. Questo scenario rischierebbe di far venir meno lo stato di Irccs, rischiando di trasformarlo nel reparto di oncologia dell'ospedale di Pordenone. Svilire il Centro significherebbe tradire la sua missione". "Ben venga l'auspicato dibattito per migliorare e costruire la sanità regionale del futuro - chiosa Putto -, fermo restando ci si orienti a risolvere gli aspetti inefficaci o inefficienti, rimettendo al centro dell'attenzione il funzionamento della sanità pubblica, salvaguardando le eccellenze e le efficaci collaborazioni tra realtà territoriali, come quelle tra Cro e Asfo". ACON/COM/rcm



Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)