News


ACCIAIERIA. MARTINES (PD): EMENDAMENTO LEGA IN SENATO NON CONTA NULLA

29.09.2023
13:51
(ACON) Trieste, 29 set - "L'emendamento approvato dalla Commissione del Senato a firma Dreosto-Pizzimenti (Lega) non conta nulla. L'obbligo di 'sentire il presidente della Giunta Regionale interessata' non impone al Governo di ottenere il via libera della Regione Fvg nel caso in cui decida per un commissariamento dell'operazione. Era meglio stralciare questo articolo dal decreto legge. Gli accordi bilaterali Italia-Ucraina vanno oltre la contrarietà dei territori, che non hanno, grazie a questo emendamento, nessun potere vincolante o diritto di veto". A sottolinearlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Francesco Martines.

"Fedriga e Bini - prosegue l'esponente dem - non prendano in giro i cittadini friulani, non si lavino le mani rispetto a un progetto che ora gli sta crollando addosso, dopo averlo a lungo sostenuto. Non ne escano innocenti, se la mega acciaieria nella laguna di Marano alla fine verrà realizzata. Questo epilogo mi fa pensare che i nostri governanti regionali stiano recitando benissimo la loro parte, in questa grande farsa".

"La lunga e triste vicenda di una mega acciaieria Metinvest-Danieli nella zona industriale Aussa-Corno, non è ancora chiusa. Questo emendamento Dreosto-Pizzimenti firmato Lega Salvini permette ancora stravolgimenti frutto di decisioni romane", aggiunge Martines.

"Sarebbe una beffa non solo per tutti i cittadini che hanno ampiamente dimostrato la propria contrarietà al progetto, ma anche - continua il consigliere di Opposizione - per tutti gli amministratori locali che hanno responsabilmente ascoltato la voce dei loro elettori e non quella dei capi-partito".

"Sarebbe anche una sonora sconfitta e perdita di potere del Centrodestra regionale che, finalmente, di recente aveva espresso pubblicamente un parere in merito al progetto e che, nel caso di realizzazione dell'impianto, perderebbe ogni peso politico. Ne va - è convinto Martines - dell'autonomia della nostra Regione se Roma ci imponesse di realizzare questo progetto in piena laguna di Grado e Marano".

"Fino ad ora il duo Fedriga-Bini ha gestito questa vicenda con molta leggerezza, poca trasparenza e forse anche un po' di delirio di onnipotenza. Comportamenti che dovrebbero far riflettere - conclude il consigliere - cittadini, amministratori e anche la classe imprenditoriale e sindacale del Friuli Venezia Giulia". ACON/COM/fa



Francesco Martines (Pd)