EDITORIA. MORETUZZO (PATTO-CIVICA): MASSIMA SOLIDARIETÀ A FLORAMO
(ACON) Trieste, 29 set - "Massima solidarietà ad Angelo
Floramo, intellettuale, insegnante e voce libera, impegnato da
sempre nella promozione di una cultura appassionata e
indipendente, che ha denunciato di essere stato censurato
rispetto all'espressione della sua opinione sul tema
dell'acciaieria di San Giorgio di Nogaro".
Così in una nota il capogruppo in Cr del Patto-Civica e
segretario del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, che
aggiunge: "Angelo Floramo è una delle poche voci, forti di una
profonda conoscenza delle vicende che hanno attraversato la
nostra terra, che ha il coraggio di schierarsi dalla parte di chi
fa fatica a far sentire la propria voce, delle identità plurali
che abitano e abiteranno le nostre comunità, della speranza in un
futuro fatto di solidarietà, uguaglianza, rispetto dell'ambiente
che ci ospita".
"Che dicano cose condivise o cose scomode, gli intellettuali
svolgono un ruolo importante in una società democratica e la loro
voce non può essere messa a tacere - continua il capogruppo del
Patto-Civica -. Il caso, però, impone di ampliare l'orizzonte di
analisi e interrogarsi sullo stato dell'informazione oggi in
Friuli-Venezia Giulia e, più in generale, in Italia. La crisi
dell'editoria, iniziata molto tempo fa, ha portato nel corso del
tempo a una riduzione delle testate e delle società editoriali e
a non essere più, molte di queste, imprese pure, ma aziende
controllate da realtà operanti in altri settori economici, nei
quali generano il loro margine finanziario".
"Una informazione democratica può essere garantita soltanto da un
pluralismo delle fonti di informazione ed è questo che oggi nella
nostra regione, come nel resto dei Paesi occidentali, sta
tramontando. Ritengo che questo debba essere uno dei temi -
conclude Moretuzzo - sui quali la comunità politica regionale
deve interrogarsi e dare risposte a brevissimo termine. Ne va
dell'essenza stessa della democrazia".
ACON/COM/fa