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QUESTION TIME. AIUTI III SETTORE, DISTRETTI, RIMBORSI E ALZHEIMER

02.10.2023
15:58
(ACON) Trieste, 2 ott - Dai finanziamenti al Terzo settore quale sostegno della mobilità per disabili e anziani, alle prospettive per i Distretti sanitari del Sile e del Tagliamento; dalle procedure operative per le istanze di rimborso delle prestazioni eseguite nel privato, fino ai servizi contro le patologie dementigene.

Senza dimenticare le vicende relative al presidio ospedaliero di Cividale del Friuli e agli altri spoke, la riapertura della Rsa di Pordenone, la spesa per la prevenzione primaria sui tumori e gli affidamenti esterni per i servizi di Pronto soccorso.

Su queste tematiche è intervenuto l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso del Question time (interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla Giunta) che ha proseguito a Trieste gli odierni lavori del Consiglio regionale del Fvg, presieduto da Mauro Bordin.

Il blocco di quesiti strettamente legati al tema sanitario (ben sei di ispirazione dem, tre del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e uno della Lega) ha coinvolto Riccardi il quale, a causa dell'esaurimento dei tempi tecnici disponibili per questo punto dell'ordine del giorno, fornirà risposta scritta alle due esponenti del Patto-Civica, Giulia Massolino e Simona Liguori, concentrate rispettivamente sul rinnovo dei contratti a termine in ambito Asugi e sui tempi e le azioni per garantire un intervento di ripristino dopo la frana di Canalutto.

Massimiliano Pozzo (Pd) auspicava un adeguamento del regolamento alla realtà del Terzo settore per utilizzare tutti i finanziamenti disponibili al fine di garantire, soprattutto a vantaggio anziani, disabili e soggetti fragili, un "rapido ed efficace accesso alla linea di contribuzione per l'acquisto di veicoli che ora prevede punti eccessivamente rigidi". L'assessore, ricordando anche analoga richiesta avanzata di recente da parte del presidente Bordin, ha anticipato che "già in sede di assestamento introdurremo alcuni correttivi, benché debbano rimanere alcuni requisiti fondamentali. Vogliamo fornire risposte adeguate alle associazioni del Terzo settore".

Sul fronte Patto-Civica, Marco Putto ha detto di riportare "alcune preoccupazioni raccolte sul territorio di Azzano Decimo (Pordenone) dove il Distretto sanitario del Sile segue una popolazione di oltre 52mila abitanti suddivisi tra sei Comuni e si trova attualmente sprovvisto della figura di direttore titolare ed è retto da un sostituto. Quello del Tagliamento, più di 45mila abitanti e otto Comuni, è anch'esso privo della stessa figura di vertice". Parlando anche di organizzazione trasversale, Riccardi ha spiegato che entro fine ottobre verrà emesso il bando per la copertura dei posti vacanti e che entro gennaio 2024 verranno adottate le nomine.

Tornando al fronte dem, Francesco Martines ha chiesto e ottenuto dettagli sui "rimborsi delle prestazioni sanitarie eseguite nel privato. Sono infatti necessarie procedure particolari per una risposta concreta con snellezza, tempi certi e la sicurezza di recuperare lo spettante". La collega Laura Fasiolo, introducendo alla luce della Giornata mondiale dell'Alzheimer preoccupanti statistiche legate all'invecchiamento della popolazione regionale (319mila over 65 e 178mila sopra i 74 anni), ha altresì esercitato un richiamo di attenzione sulle patologie dementigene e la rete di servizi connessa. "L'insorgenza delle patologie in Fvg è del 43%, mentre in Italia non supera il 37,25%: un tasso molto alto. Le Aziende - ha suggerito - lavorino in maniera omogenea e l'articolato documento citato dall'assessore nella sua risposta non rimanga tale solo sulla carta, ma anche nella pratica".

Dagli scranni del Carroccio, inoltre, Elia Miani si è detto "soddisfatto riguardo il mantenimento delle promesse e lo sviluppo del potenziamento dei servizi del Presidio ospedaliero di Cividale e dagli altri spoke".

Nuovamente in casa Partito democratico, Nicola Conficoni, Roberto Cosolini e Manuela Celotti hanno spaziato tra i tempi per la riapertura della Rsa di Pordenone (vicenda ricostruita in aula da Riccardi), le risorse per la prevenzione oncologica primaria e il futuro dei Pronto soccorso affidati ad esterni.

"Prendo atto che le procedure si stanno concludendo e i tempi si stanno accorciando, ma questo fatto - ha commentato Conficoni - non cancella ritardi e disservizi. Una struttura così preziosa non può rimanere chiusa due anni".

Cosolini, anche lui oggetto di rassicurazioni da parte dell'esponente dell'Esecutivo, è partito "dal dato che colloca il Fvg in posizione di coda nella spesa pro capite per la prevenzione e particolarmente indietro anche nelle attività di prevenzione sulle patologie croniche. Esiste un'incidenza crescente del cancro in età precoce (+27% tra 1990 e 2019) ed emerge la conseguente necessità di intensificare le azioni di prevenzione primaria".

Celotti, infine, partendo dal caso del Ps di Latisana, ha esteso il tema ad altre realtà regionali, sottolineando "un problema organizzativo non da poco. L'affidamento ai privati - ha chiesto - è una soluzione di emergenza o sarà ripetuta anche nei prossimi anni, ipotesi che non auspico?".

La risposta di Riccardi ha preso il via dall'assunto secondo il quale "insieme alle critiche, anche legittime, bisogna portare però soluzioni alternative. Le Aziende devono garantire le funzioni con proprio personale, ma le procedure di reclutamento attivate nel 2022-23 sono passate attraverso concorsi purtroppo deserti. Quindi - ha concluso - le alternative sono due: o ci ingegniamo per trovare soluzioni nell'ambito degli standard che devono comunque essere garantiti o chiudiamo il servizio. È un problema emerso in tutta Italia. In ogni, caso, non sono comunque soluzioni definitive: anzi". ACON/DB-fc



Marco Putto (Patto-Civica)
Francesco Martines (Pd)
Massimiliano Pozzo (Pd)
Nicola Conficoni (Pd)
Elia Miani (Lega)
Roberto Cosolini (Pd)
Manuela Celotti (Pd)
Laura Fasiolo (Pd)
L'aula durante i lavori
L'Aula durante i lavori
L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi