SALUTE. CONFICONI (PD): CDX SCEGLIE IL PRIVATO E SVILISCE IL PUBBLICO
(ACON) Trieste, 2 ott - "La scelta del Centrodestra era già
chiara e oggi lo è ancor più: meglio finanziare la sanità privata
piuttosto che riconoscere il valore del servizio pubblico,
attraverso la valorizzazione e, quindi, i giusti riconoscimenti
economici a medici, infermieri e operatori".
Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd), primo firmatario della mozione "bocciata dalla
Maggioranza di centrodestra e sottoscritta da tutto il Gruppo del
Pd per impegnare la Giunta regionale a investire sul personale
sanitario, eliminando il tetto di spesa e adeguando il
trattamento economico su tutto il territorio del Friuli Venezia
Giulia".
"Gli appelli a una tregua sulla sanità chiesti a gran voce da
Riccardi - continua l'esponente dem - si sono sciolti come neve
al sole alla prima occasione. Raccogliendo il suo richiamo alla
collaborazione, dopo cinque anni deludenti che non hanno dato
risposta a molte questioni, per migliorare la situazione abbiamo
proposto di investire sul personale, anziché continuare a puntare
sui privati".
"Aprire loro le porte - conclude Conficoni - non ha ridotto le
liste d'attesa; anzi, sta alimentando la fuga dei dipendenti
pubblici dalle aziende sanitarie. Sono infatti 1.530 le
dimissioni volontarie tra il 2020 e il 2022. Per arginare questo
fenomeno allarmante è necessario investire nella sanità pubblica
a partire dalle risorse umane. La proposta di eliminare il tetto
alla spesa, però, è stata bocciata dalla Maggioranza di
centrodestra che ha dimostrato come la privatizzazione della
sanità non sia una scelta obbligata, ma voluta".
ACON/COM/db