MIGRANTI. CAPOZZI (M5S): LOTTA TRA LEGA E FDI, CHE NE PENSA FEDRIGA?
(ACON) Trieste, 5 ott - "Nella giornata in cui l'Ufficio di
presidenza della VI Commissione consiliare visita il Centro per
rimpatri (Cpr) di Gradisca, ma allargato solo ai componenti
eletti nella circoscrizione di Gorizia, ribadiamo che slogan e
dichiarazioni umorali portano, o meglio portavano, solo a un
consenso momentaneo senza dare concrete risposte".
A dirlo in una nota è la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi.
"Il braccio di ferro fra Lega e FdI, in Regione e a Roma, anche
sul fronte immigrati - prosegue la pentastellata -, è teso
solamente a far vedere chi è più cattivo, invece che più bravo a
risolvere la situazione e i problemi che vivono migranti e
cittadini rischia di portare l'Italia fuori dalla logica del
dialogo in Europa e sul piano della revisione dei patti di
Dublino, così come evidenziato recentemente anche dal presidente
Mattarella".
"La proposta del capo leghista in Friuli Venezia Giulia, Dreosto,
di militarizzare i confini con i Paesi confinanti - sostiene
ancora la Capozzi - è l'ennesimo fallimento della mancanza di
politica seria sul tema. Ci aspettiamo la controproposta di FdI
in regione, a conferma della lotta in atto fra i due partiti in
vista delle prossime elezioni europee e comunali, o una nuova
richiesta di Forza Italia di isolarli in montagna".
La consigliera si chiede, quindi, cosa ne pensi "il presidente
Fedriga su tutto questo. Anche alla luce del fatto che nessun
sindaco, in Friuli Venezia Giulia, vuole un nuovo Cpr o altre
forme di ghetti 2.0. Perché non far ripartire politiche attive di
ripartizione nazionale dei migranti accogliendo solo i numeri
ritenuti idonei per la nostra Regione, dove far avviare progetti
di accoglienza diffusa, che con i Cpr non hanno niente a che
fare?".
"La Lega è interessata ai clandestini - conclude l'esponente del
M5S -, ma questi sono una minima parte del problema. L'Europa, il
Governo e la Regione devono trovare soluzioni per i richiedenti
asilo e su questo c'è un silenzio assordante e un'improvvisazione
totale".
ACON/COM/rcm