ASSESTAMENTO BIS. ZILLI IN I COMM: 337 MLN IN DOTE, 60 ALLA SANITÀ
(ACON) Trieste, 6 ott - L'assestamento autunnale porterà in
dote al Friuli Venezia Giulia un totale di 337,37 milioni di euro
di risorse aggiuntive iscritte a bilancio. Un autentico tesoretto
ottobrino frazionabile in una quota di 87,37 milioni di somme
riconducibili al conguaglio positivo sulle compartecipazioni ai
tributi erariali spettanti alla Regione per annualità pregresse e
in una da ben 250 milioni legata, invece, agli incrementi nelle
previsioni delle entrate tributarie giustificati dal favorevole
andamento del gettito delle stesse.
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, nel corso dei lavori della I Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita a Trieste, durante
l'illustrazione del disegno di legge 8 "Misure finanziarie
multisettoriali".
Nell'arco dei 14 articoli del documento, gli ambiti di spesa più
consistenti sono i trasferimenti correnti al fondo della
Protezione civile per le prime misure davanti ai danni causati
dagli eventi meteorologici estivi (100 milioni), agli enti del
Servizio sanitario regionale (+60 milioni) e ai contributi per
l'acquisto di carburante (+6 milioni).
Viene previsto anche un concreto supporto al Fondo di rotazione
per interventi nel settore agricolo (+70 milioni), al Fondo di
rotazione per le iniziative economiche (+65 milioni, ai quali
vanno sommati altri 5 di contribuzione integrativa) e ai
contributi per la messa a norma degli impianti sportivi (+15
milioni).
L'assessore Zilli ha ricordato che "la situazione attuale ci
permette di fotografare un trend assolutamente positivo delle
entrate e, proprio per questo motivo, sono stati stanziati questi
ulteriori 250 milioni. Le imposte sottoposte ad acconto e
conguaglio hanno avuto nel mese di luglio una dinamica inattesa e
riteniamo quindi che non ci sarà una flessione dei versamenti".
L'esponente della Giunta regionale ha quindi dettagliato riguardo
le specifiche di una omnibus che prevede "risorse importanti come
quelle legate all'emergenza maltempo che potranno essere
garantite ai beneficiari entro l'anno. Legata all'emergenza
inflazione e all'aumento dei tassi di interesse è invece la
scelta di rinforzare in modo imponente i fondi di rotazione e, in
particolare, quelli in ambito agricolo. La Direzione di
competenza del collega Stefano Zannier ottiene dunque 70 milioni,
più altri 2 e mezzo per le emergenze fitosanitarie".
"Esiste un'impostazione generale - ha proseguito Zilli - che mira
a irrobustire le linee di finanziamento già esistenti. Questa
mattina, inoltre, sono stati aggiunti 3 milioni per gli accordi
di insediamento delle imprese, ma è stata irrobustita anche la
linea di finanziamento per l'acquisto degli scuolabus comunali
(2,3 milioni) e sono stati già allocati ulteriori 50 milioni per
alimentare il bando sugli incentivi per gli impianti
fotovoltaici".
"La messa a norma degli impianti sportivi - ha concluso
l'assessore alle Finanze - godrà di 18 milioni (15 già depositati
e 3 inseriti questa mattina), mentre è interessante l'idea,
legata alla riforma dello sport a livello nazionale, di agevolare
le società dilettantistiche grazie a una sorta di centro di
assistenza fiscale (300mila euro). Sono stati infine aggiunti 20
milioni per gli interventi di natura sovracomunale".
Ricco di spunti e quesiti il successivo dibattito. A iniziare
dalla pentastellata Rosaria Capozzi che si è soffermata
"sull'Irap pagata dalle aziende che garantisce 30 milioni di
tasse in più e sull'imposta sul reddito delle persone fisiche con
un aumento di 200 milioni. Senza dimenticare i 250 milioni in più
provenienti dall'Iva. Come mai si verifica un aumento progressivo
delle tasse e non si pensa, invece, a eventuali riduzioni?".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) si è invece concentrato sulle
varie tipologie di tributo, sui progetti bandiera e sui 100
milioni destinati alla Protezione civile, dicendosi "sgomento per
gli ulteriori fondi destinati ai carburanti fossili". Il dem
Andrea Carli (Pd), dal canto suo, ha esordito dicendo che
"chiamarla manovrina mi pare riduttivo, perché questo è il sogno
di tanti amministratori. Presenteremo controproposte in
Commissione per far rendere al meglio questa enorme dotazione che
deriva dalle maggiori entrate".
Anche il collega di partito Francesco Martines ha puntato
l'attenzione sulle maggiori entrate e sulla "necessità di capire
dove andare a integrare. Purtroppo, i Comuni non riescono a
spendere per mancanza di personale i fondi a loro disposizione
che, pertanto, restano fermi e non ci sono ricadute sull'economia
della regione". Il capogruppo Diego Moretti (Pd) ha quindi
auspicato dettagli riguardo "le linee di finanziamento che hanno
possibilità di erogazione in via anticipata".
La discussione generale è stata chiusa da altri due capigruppo,
Mauro Di Bert (Fedriga presidente) e Massimo Moretuzzo (Patto per
l'autonomia-Civica Fvg). Il primo ha rimarcato il valore "di una
manovra non certo piccola e che dimostra un'oculata gestione del
bilancio. Importante l'iniziativa del vicegovernatore Mario Anzil
volta alla creazione di un ufficio di assistenza fiscale, mentre
i 50 milioni stanziati ribadiscono le scelte efficaci a vantaggio
del territorio".
Moretuzzo ha infine espresso preoccupazione "sulla questione
entrate: visto che i dati macro economici parlano di
rallentamento, quando ciò emergerà a spese del bilancio
regionale? Per quanto riguarda le emergenze maltempo, purtroppo,
dovremo far fronte ad altre situazioni simili e non sempre questo
genere di stanziamenti sarà sostenibile. Quindi, bisogna pensare
ad altri strumenti".
Come di consueto, i documenti relativi al ddl 8 passeranno ora al
vaglio delle singole commissioni consiliari, chiamate a
esprimersi sulle parti di competenza. Il calendario è così
formulato: inizieranno la VI e la III, presiedute rispettivamente dal forzista Roberto Novelli e da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente), alle 12 e alle 14 di martedì 10 ottobre. Seguiranno la II di Markus Maurmair (FdI) e la IV di Alberto Budai (Lega) alle 10.30 e alle 14.30 del giorno successivo. Alle 14 di giovedì 12 ottobre, infine, sarà la volta
della V Commissione, presieduta da Diego Bernardis (Fp). La I
Commissione tornerà invece in aula alle 10.30 di venerdì 13 per
l'ultimo passaggio prima dell'approdo conclusivo davanti
all'Assemblea legislativa regionale in seduta plenaria.
ACON/DB-fa