AMBIENTE. MASSOLINO (PAT-CIV): SÌ AD ASSEMBLEE CITTADINE ECOGIUSTIZIA
(ACON) Trieste, 6 ott - In occasione dello sciopero nazionale
per il clima, la consigliera regionale del Gruppo Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Giulia Massolino, annuncia di aver
predisposto una mozione (cofirmata anche dai colleghi Massimo
Moretuzzo e Marco Putto) per l'istituzione a livello regionale
delle Assemblee della cittadinanza per la giustizia ecologica e
ambientale, accogliendo in tal modo le richieste di Extinction
Rebellion e seguendo l'esempio di città come Bologna e Milano.
"Le Assemblee cittadine per la giustizia ecologica e ambientale -
spiega una nota civica - sono assemblee deliberative democratiche
da affiancare agli organi istituzionali con l'obiettivo di
affrontare la crisi climatica, grazie al supporto e al
protagonismo della cittadinanza nell'indirizzare le strategie di
contrasto e mitigazione dei cambiamenti climatici".
"Una forma innovativa di partecipazione alla vita democratica" di
cui Massolino segnala anche l'avvio di una sperimentazione:
"Organizzeremo nel corso dei prossimi mesi una serie di tavoli di
partecipazione focalizzati su diversi temi: dalla mobilità
all'energia, fino al cibo. Naturalmente, non abbiamo le stesse
risorse dell'Amministrazione regionale, ma vogliamo provare a
mettere in campo una piccola dimostrazione di come potrebbero
funzionare le Assemblee. Inoltre, impegniamo a portare avanti le
proposte che emergeranno nella nostra azione politica durante il
mandato in Consiglio".
"La mozione presentata - conclude Massolino, la cui proposta
viene sostenuta anche da Emily Clancy, vicesindaco di Bologna -
impegna la Giunta regionale a convocare un tavolo aperto ad
associazioni ambientaliste e portatori di interesse, al fine di
elaborare in modo condiviso le linee guida per la scrittura di un
regolamento regionale sulle Assemblee cittadine per la giustizia
ecologica e climatica, individuando un delegato referente per
l'Amministrazione regionale. Per quanto riguarda le tempistiche,
la mozione chiede di tenere la prima Assemblea cittadina entro un
anno a partire dall'approvazione, prevedendo le coperture
economiche e finanziarie necessarie per il loro svolgimento".
ACON/COM/db