VAJONT 60 ANNI. MORETUZZO (PAT-CIV): RICORDARE PER EVITARE DISASTRI
(ACON) Trieste, 9 ott - "Nel giorno del sessantesimo anniversario
della tragedia del Vajont, il pensiero corre prima di tutto alle
vittime di una strage purtroppo annunciata".
Così, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg Massimo Moretuzzo, a 60 anni dal disastro del Vajont.
"Progettisti, ingegneri e geologi, complice la politica,
nascosero studi, sottovalutarono crepe, smottamenti del terreno,
scosse di terremoto, ignorarono i segnali. E chi denunciò, subì
un processo - continua l'esponente di Opposizione. Oggi come
allora ci sono tante situazioni di criticità. Sono dovute alla
fragilità idrogeologica del Paese e alle nuove situazioni di
siccità alle quali la crisi climatica ci espone".
"Esistono tanti piccoli Vajont - conclude Moretuzzo - e le
inerzie di 60 anni fa non si devono più ripetere. Celebrare la
memoria si svuota di ogni significato se non capiamo che quanto è
accaduto deve orientarci nelle scelte di oggi".
ACON/COM/li