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ASSESTAMENTO BIS. OK A MAGGIORANZA IN VI COMM, PD SI ASTIENE, NO DA GM

10.10.2023
15:54
(ACON) Trieste, 10 ott - Via libera da parte della VI Commissione, presieduta da Roberto Novelli (FI), agli articoli di competenza del ddl 8 Assestamento bis. Il parere favorevole è giunto a maggioranza, con il Gruppo misto contrario e l'astensione del Pd agli articoli 7 e 9, relativi rispettivamente a lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e famiglia, e a sicurezza e politiche sull'immigrazione.

Come spiegato in Aula dall'assessore regionale Alessia Rosolen, sono due gli interventi programmati nel ddl: "Un contributo di 60 mila alla Sissa di Trieste per supportare la realizzazione di un simposio di carattere internazionale che porterà in Fvg circa 1200 persone, tra matematici, scienziati, ingegneri e tutti coloro che sono interessati ai metodi di applicazione della quantificazione incerta".

"La seconda norma, invece, è di programmazione regionale e interessa tutti i livelli dell'istruzione, prevedendo - ha spiegato l'assessore competente - una collaborazione con gli atenei per costruire un sistema integrato di educazione, istruzione e formazione. L'obiettivo è quello di analizzare tutto il sistema puntando a un quadro completo per creare una rete infrastrutturale che per essere efficace ha bisogno di un'analisi dal punto di vista demografico e socio economico oltre che del contesto territoriale nel quale tutte queste parti vanno ad integrarsi".

"Come spostamenti tabellari - ha concluso Rosolen - ci sono i 5 milioni destinati allo sviluppo dei settori di scienze della vita per dare risposta a nuovi bandi pronti ad essere emanati e i 10 milioni, aggiunti in Assestamento, a supporto dei progetti bandiera a livello nazionale sul 2024, causa ritardi burocratici non dipesi dalla Regione".

Sul tema è intervenuto Furio Honsell (Open Fvg) che ha sottolineato come "nonostante i ritardi a livello nazionale, ci siano diverse difficoltà per far decollare questi progetti bandiera che dovrebbero servire per lo sviluppo di proposte legate all'idrogeno. E su un Assestamento di oltre 300 milioni non ci sono iniziative per evitare la fuga degli studenti in atenei fuori regione, che si potrebbe arginare con fondi destinati all'abbattimento delle rette universitarie".

Andrea Carli (Pd) ha invece chiesto delucidazioni in merito alla collaborazione da avviare con gli atenei sulla valutazione del sistema integrato della formazione-istruzione, soffermandosi in particolare sulla fascia 0-6 anni, "sistema che sarà caratterizzato nei prossimi anni dalla realizzazione di un consistente numero di asili nido in Fvg se, in qualche misura, la norma prevedesse tempi prestabiliti per predisporre questo piano. In merito allo stanziamento di 5 milioni sulle scienze della vita, invece, vorrei avere maggiori delucidazioni sulle start up coinvolte".

Francesco Martines (Pd) invece si è concentrato su uno spostamento tabellare in negativo di 25 milioni di euro per la ricerca, per comprendere se queste risorse siano state spostate in altri capitoli.

"Sul tema del sostegno delle start up innovative - ha replicato Rosolen - il presidente Fedriga ha richiesto l'istituzione di un fondo triennale, a partire dal 2022, dedicato in particolare al tema della scienza della vita. Sul 2022 il riparto è stato puntualmente svolto, per il 2023 sono stati accantonati dei fondi (5 milioni) che ora sono stati nuovamente spostati poiché c'è in emanazione un bando".

"Rispetto al tema dell'idrogeno, il Fvg rientra tra le cinque regioni destinatarie dei progetti bandiera - ha continuato l'esponente della Giunta -. I 10 milioni stanziati dalla Regione servivano per andare a incrementare le risorse messe a disposizione a livello nazionale, attualmente ferme a causa della mancata emanazione di un decreto nazionale. Di conseguenza, le risorse regionali sono state spostate nel 2024. Stanno andando invece avanti in maniera spedita i progetti legati ad altri fondi come quello della Hydrogen valley transfrontaliera".

Sul tema sono intervenuti anche gli uffici per dettagliare l'avanzamento dei progetti legati all'idrogeno, con particolare attenzione all'utilizzo e alle tempistiche delle risorse regionali e nazionali.

"Infine - ha concluso Rosolen - sottolineo che il Fvg è l'unica regione in cui il diritto allo studio viene garantito al cento per cento, anche rispetto ai limiti Isee previsti dalla legge. Segnali positivi arrivano dalle immatricolazioni in forte aumento all'università di Trieste".

Sull'articolo 9 è poi intervenuto l'assessore Pierpaolo Roberti, che ha annunciato "un movimento tabellare di 150mila euro, inizialmente destinati ai Comuni attraversati dalla rotta balcanica per la pulizia dei sentieri dai rifiuti abbandonati e poi spostati sul capitolo dei minori non accompagnati. Una modifica necessaria visto che questa voce è già prevista all'interno della nuova legge sull'immigrazione il cui regolamento è stato approvato due settimane fa".

Sul tema è intervenuto Honsell che ha ricordato come con il decreto Cutro vengano tagliati fondi destinati all'insegnamento della lingua italiana e all'assistenza legale, aspetti a cui la Regione potrebbe dedicare dei capitoli affrontando anche questo tipo di emergenza.

Secondo Laura Fasiolo (Pd) "sarebbe opportuna una collaborazione tra i due assessorati per incentivare il percorso di alfabetizzazione e di formazione di queste persone, considerando la richiesta di manodopera da parte delle aziende presenti sul territorio regionale, in difficoltà nel reperire alcune figure professionali".

Replicando, Roberti ha ricordato come per il Comune di Gradisca, lo scorso anno, siano stati stanziati dei contributi consistenti in base a quanto richiesto dall'amministrazione, in particolare per videosorveglianza e illuminazione pubblica.

Sulla nuova destinazione dei fondi è intervenuto anche il consigliere Martines che voleva comprendere se la decisione fosse legata ad un aumento dell'arrivo dei minori stranieri non accompagnati e dei relativi costi di accoglienza.

"In realtà - ha spiegato Roberti - c'è una diminuzione del fabbisogno importante, considerando che siamo passati dai 14 milioni del 2022 ai 14 milioni sul triennio, questo per via del regolamento regionale e dalla compartecipazione dello Stato sulle rette giornaliere". ACON/LI-fa



Roberto Novelli, presidente VI Commissione
L'assessore regionale Alessia Rosolen
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti
Laura Fasiolo (Pd)
Furio Honsell (Open Fvg)
Andrea Carli (Pd)