INDUSTRIA E TURISMO. II COM: BINI RISPONDE SU ELECTROLUX E PIANCAVALLO
(ACON) Trieste, 11 ott - Il futuro di Electrolux, la riapertura
delle baite di Piancavallo e i tempi di assegnazione dei
contributi per progetti di promozione turistica. Sono i temi
oggetto dei tre atti di sindacato ispettivo a cui è stata data
risposta nel corso della seduta della II Commissione, presieduta
da Markus Maurmair.
L'assessore alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio
Bini, ha replicato subito a Nicola Conficoni (Pd). Il consigliere
con l'interrogazione "Scongiurare la cessione di Electrolux a
Midea" chiedeva quali iniziative la Giunta intendesse assumere
per tutelare lo stabilimento di Porcia e se non si ritenesse
utile sollecitare il Governo a lavorare sulle strategie di
rilancio del settore degli elettrodomestici in Italia e in Europa.
Il rappresentante della Giunta ha ribadito che, pur trattandosi
di una questione di carattere nazionale, l'attenzione sulla
questione è alta "visto che la situazione di marcato si è
ulteriormente aggravata, con un calo dei volumi del 12%": un
incontro con i vertici di Electrolux è stato utile però a
ribadire che "non c'è alcuna volontà di cedere, né di
depotenziare il sito di Porcia. Non si arriverà al
ridimensionamento del personale".
Conficoni ha quindi evidenziato che resta fondamentale
salvaguardare posti dei lavoratori e ribadito che "Regione e
Governo dovrebbero lavorare insieme per il rilancio politico del
settore, dimostrando attenzione per difendere una fabbrica
simbolo della crescita industriale del Fvg".
Il consigliere del Pd ha poi chiesto informazioni sulla
riapertura delle baite a Piancavallo, dopo che, "in seguito ad
alcune divergenze, il gestore delle baite Arneri e Val dei Sass
ha disdetto il contratto con Promoturismo Fvg". La chiusura dei
panoramici ristori - ha aggiunto Conficoni - rappresenta un
disagio per escursionisti e sciatori, nonché un danno di immagine
per l'apprezzata stazione turistica avianese.
Il contratto di affitto del ramo di azienda, secondo quanto
riportato da Bini, "è stato risolto consensualmente, con
l'obbligo di proseguire nella gestione anche nell'estate 2023" e
i motivi della risoluzione riguardano difficoltà di
"approvvigionamento del ristoro a monte". Poi l'assessore ha
definito l'iter: il 14 settembre è stata pubblicata da
Promoturismo Fvg la manifestazione d'interesse per l'affitto, ne
sono pervenute 6, ora verrà assegnato il disciplinare di gara a
chi possiede requisiti e quindi l'offerta dovrà essere presentata
entro fine mese. L'affidatario potrà far partire il servizio
dunque dai primi di novembre.
Aveva trovato risposta poco dopo la presentazione dell'atto - e
quindi non è stata praticamente oggetto di replica -
l'interrogazione del consigliere di Open, Furio Honsell, che si
era interessato delle tempistiche per le graduatorie e le
assegnazioni agli operatori nel caso di contributi per "progetti
mirati, manifestazioni e iniziative promozionali finalizzati alla
promozione turistica del territorio".
ACON/MT-fa