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TURISMO. II COM: AUDIZIONE PROGETTO FAVOLOSI ONU 17, MINORANZA CRITICA

(ACON) Trieste, 11 ott - Un progetto che, a distanza di quattro anni dalla sua presentazione, non ha visto alcuno sviluppo, solo una spesa significativa di risorse pubbliche. È questo in sintesi il pensiero delle Opposizioni al termine dell'audizione dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e del direttore di Promoturismo Fvg, Antonio Bravo, sullo stato di fatto e sulle prospettive del progetto culturale e di promozione turistica "I favolosi Onu 17".

L'iniziativa consiste nella realizzazione di un percorso di turismo culturale caratterizzato da installazioni e opere permanenti di artisti contemporanei di fama mondiale, avvalendosi di Promoturismo Fvg quale soggetto autorizzato ad accompagnare il processo di avvio del progetto e a sostenere operativamente i soggetti coinvolti nella sua organizzazione.

L'audizione era stata richiesta dai consiglieri di minoranza, decisi a conoscere lo stato dell'arte del progetto annunciato nel 2019. L'assessore Bini ha subito indicato come la progettualità - per cui è stato stanziato oltre un milione di euro - si è sviluppata, dopo lo stop e i rallentamenti causati della pandemia. Alla fine del 2022 è stato sottoscritto l'atto di costituzione del Comitato organizzatore della pianificazione e gestione dell'attività concernente il progetto.

"E' stato quindi costituito l'organo di indirizzo, composto tra gli altri dal presidente della Regione, da alcuni assessori, dal direttore generale della Regione e dal direttore generale di Promoturismo, che si è riunito per individuare i componenti dell'organo tecnico-scientifico e di quello esecutivo - ha assicurato l'assessore -. Durante il periodo di stand-by, Promoturismo Fvg ha avviato gli approfondimenti legali utili e per quanto riguarda la spesa corrente al momento sono stati impegnati oltre 266mila euro per attività propedeutiche e di inquadramento generale dell'iniziativa".

Roberto Cosolini (Pd) ha ripercorso le varie fasi dell'iniziativa con le integrazioni economiche decise. "Dopo 4 anni ci ritroviamo con oltre 250mila euro di risorse pubbliche destinate ad affidamenti a società per attività di consulenza; senza dimenticare gli oltre 19mila euro spesi per sapere se possiamo usare l'Art bonus. Ma ad oggi cosa abbiamo in mano? La fase dedicata ai sopralluoghi con gli artisti si è conclusa? A che cosa serve questo Comitato visto che il committente istituzionale è la Regione e c'è un committente operativo che è Promoturismo?".

E' stato il direttore Bravo a replicare al rappresentante dem, affermando che fino a che non è stato possibile individuare l'attività degli organi il "progetto necessitava di ulteriori incontri e approfondimenti, per tenere il motore al minimo" e per "non far cadere le relazioni" instaurate nel tempo. Oggi? Costituiti l'organo di indirizzo, il consiglio esecutivo e il comitato tecnico-scientifico, toccherà a quest'ultimo "riunirsi per individuare gli artisti, le sedi dove posizionare le opere e i 17 temi". Il comitato esecutivo, ha riportato Bravo, "prende in mano adesso l'attività".

Le spiegazioni non hanno dissolto i dubbi dei consiglieri delle Opposizioni. Diego Moretti ha ricordato come il gruppo Pd si fosse interessato, nella passata legislatura, alla questione chiedendo tramite il consigliere Franco Iacop un accesso agli atti poi negato, e sottolineando come di fatto "non abbiamo nulla in mano, con 290mila euro impegnati e liquidati e un milione ancora fermo", mentre Furio Honsell (Open) ha attaccato: "Il re è nudo: è incredibile la sproporzione tra le somme di denaro uscite e quello che si è fatto".

Serena Pellegrino (Avs) ha rimarcato come "Giunta e Promoturismo si stiano nascondendo dietro un dito", lasciando intendere che "non c'è alcun grande progetto". Infine Massimo Moretuzzo (Patto-Civica), ha chiesto le ragioni dell'assegnazione di incarichi per verificare la compatibilità con l'Art bonus in questo caso, "ma non nel caso del contributo sul fotovoltaico, dove c'è un tema di compatibilità" e sottolineato "la grave perplessità per la mole di risorse pubbliche destinate a cose che non si vedono". ACON/MT-fa

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