AMBIENTE. MENTIL-POZZO (PD): SERVE CHIAREZZA SU TUTELA LAGO CAVAZZO
(ACON) Trieste, 12 ott - "Opere impattanti sull'ambiente, come
lo scarico delle acque della centrale di Somplago nel lago di
Cavazzo, non possono che creare preoccupazione. Il lago va
valorizzato, recuperato e difeso e diventa dirimente la
realizzazione di un bypass sul quale attendiamo però che la
politica, a partire dall'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, prenda una posizione coinvolgendo i territori".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Massimo Mentil
e Massimiliano Pozzo (Pd) a margine dell'audizione che si è
tenuta oggi in IV Commissione "in merito alla realizzazione del
bypass delle acque di scarico della centrale di Somplago
necessario per evitare l'impatto ambientale dell'immissione nel
lago di Cavazzo, con gli assessori regionali Fabio Scoccimarro e
Stefano Zannier e con i soggetti interessati".
"Quanto sta accadendo oggi con la centrale di Somplago - afferma
Mentil -, rievoca la vicenda della Siot dalla quale furono
tagliati fuori, dalla Regione, i sindaci dei territori
interessati. Ora ci troviamo a parlare del lago di Cavazzo che ha
bisogno di un recupero delle condizioni di ecosistema che
permettano uno sviluppo coerente con le sue necessità, ma anche
di un sistema socio-economico che viveva sul lago e che attorno
ad esso non ha più avuto la possibilità di essere valorizzato. In
questo momento, parlare di bypass assume un valore risolutivo
rispetto al progetto del consorzio".
Secondo Pozzo, "innanzitutto, a chiarire l'impatto della centrale
sul lago dei tre Comuni deve essere in prima battuta il pubblico
e non il privato. In secondo luogo va chiarito quale impatto,
diretto e indiretto, ha il progetto di collegamento del canale
Sade su cui anche dall'incontro con il Consorzio di bonifica
siamo usciti con preoccupazioni per le conseguenze sul lago".
"In attesa di scoprire quali siano gli esiti del laboratorio -
aggiunge il dem -, ci chiediamo dove sia la politica in questa e
altre partite. La posizione dell'assessore Scoccimarro è del
tutto neutrale, non esiste una presa di posizione politica, una
direzione e questo preoccupa soprattutto quando ci si trova in
presenza di progetti impattanti che potrebbero pesare su
territori e comunità".
ACON/COM/rcm