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AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): A LAGO CAVAZZO SERVE BYPASS ACQUE SOMPLAGO

12.10.2023
18:16
(ACON) Trieste, 12 ott - "Mi sono presa l'impegno, come vicepresidente della IV Commissione consiliare, di proseguire nel percorso di conoscenza avviato oggi con l'audizione dei portatori di interesse sulla necessità di realizzare un bypass che devii dal lago di Cavazzo le acque di scarico della centrale elettrica A2A di Somplago, condizione essenziale per attivare la rinaturalizzazione del bacino e garantirne il ripristino della biodiversità e la fruibilità, alla popolazione e al turismo. Del resto anche la Strategia nazionale per la biodiversità impone scadenze, metodi e parametri per ripristinare gli ecosistemi di acqua dolce e le funzioni naturali dei corpi idrici. Reputo urgente ampliare ora la prospettiva e rappresentare a tutto tondo le istanze e le criticità che attorno alla crisi ambientale del lago hanno interferito con lo sviluppo e persino la sopravvivenza delle comunità e delle diverse economie e attività produttive locali".

Lo dichiara in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), al termine dell'audizione "che ha portato in IV Commissione i sindaci di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis, comitati civici per la tutela del lago e delle acque del bacino montano del Tagliamento e associazioni che attendono dal Laboratorio del lago della Regione Friuli Venezia Giulia il progetto del bypass".

"La situazione dei Comuni attorno al lago moribondo - entra nel dettaglio Pellegrino - vede completamente alterata la tenuta ecologica, sociale, demografica ed economica proprio di quelle terre alte che è nostra responsabilità rigenerare e affrancare da sfruttamento ed abusi. A ciò sono convinta debba aggiungersi, con ulteriore serie di audizioni, una puntuale ricognizione sul complesso percorso, delineato dalla legge regionale 21 del 2020, per il passaggio delle grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico ad un ente regionale, così da affidare al pubblico la gestione e la tutela del bene comune acqua sottraendolo dalle logiche dello sfruttamento della risorsa e del profitto".

"Ascoltando gli interventi e il dibattito - così ancora l'esponente di Avs - mi sono convinta che se attraverso gli studi compiuti dal Laboratorio del lago, i cui risultati saranno presentati il prossimo 23 ottobre, potremo ipotizzare che sussista un rapporto di causa/effetto tra la crisi ecologica e l'attività della centrale idroelettrica, saremo anche in condizione di ragionare in termini di effettive responsabilità in base alla corretta interpretazione del principio che chi inquina paga".

"Il mio ringraziamento per aver utilmente partecipato alle audizioni e introdotto nuove essenziali prospettive di interlocuzione tra pubblica amministrazione regionale e cittadinanza - conclude la consigliera Pellegrino - va ai componenti della IV Commissione e ai consiglieri che hanno ritenuto di partecipare, e prima ancora ai rappresentanti dei comitati e delle associazioni, volti e voci della prima linea di questa troppo lunga battaglia per salvare il lago di Cavazzo. Spiace che l'assessore regionale Fabio Scoccimarro non manifesti particolare preoccupazione e tenda piuttosto a minimizzare l'allarme e le critiche, invece che coglierne l'importanza e l'intrinseco valore civico. Il che esplicita in fondo la sua visione sugli imperativi della tutela ambientale e della riconversione del sistema economico in modo che sia sostenibile per tutti,a partire da Madre Terra". ACON/COM/rcm



Serena Pellegrino (Avs)