AMBIENTE. HONSELL (OPEN): LAGO CAVAZZO, REGIONE RINUNCIA A RUOLO GUIDA
(ACON) Trieste, 12 ott - "Oggi in IV Commissione consiliare si
sono tenute le audizioni dei portatori di interesse sul tema
della rinaturalizzazione del lago dei Tre Comuni o Cavazzo. Sul
tema sono intervenuti i comitati a difesa dello specchio d'acqua,
i sindaci dei Comuni che si affacciano sul lago, il gestore della
Centrale di Somplago, l'A2A e Legambiente. A distanza di 3 anni e
con un investimento di decine di migliaia di euro però, il
Comitato di esperti nominato dall'assessore alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, non ha ancora prodotto
un'analisi di fattibilità delle misure per mitigare l'impatto
ambientale della centrale idroelettrica, come ad esempio il
by-pass".
Così si è espresso, in una nota, Furio Honsell, consigliere
regionale di Open Sinistra Fvg che ha proseguito: "Abbiamo
ottenuto solo la patetica promessa che entro fine mese il
Comitato di esperti dovrebbe produrre qualcosa. Ancora una volta
quindi, non è stato possibile affrontare in modo concreto il
problema del nodo idrico più importante del bacino del
Tagliamento".
"Dalla discussione, invece, abbiamo avuto conferma - prosegue
l'esponente d'Opposizione - delle preoccupazioni per l'impatto
sull'approvvigionamento idrico dell'acquedotto Cafc, che alimenta
la pianura, qualora venisse realizzato senza ulteriori analisi un
canale di derivazione per scopi agricoli, a valle del lago,
lasciando all'asciutto il tratto del Tagliamento che scorre
parallelamente al lago".
"Come Open Sinistra Fvg - spiega Honsell - abbiamo chiesto che
venga riconvocata al più presto una Commissione alla quale siano
presenti tutti i soggetti interessati, con le documentazioni
complete dei progetti e delle analisi del by-pass delle acque di
scarico della centrale e anche del progetto della nuova
derivazione del Consorzio Ledra Tagliamento".
"Ancora una volta - ha concluso il consigliere - rimaniamo
esterrefatti che su un tema così critico come quello della
gestione dell'approvvigionamento idrico per la popolazione e
l'agricoltura, in una situazione di palese trasformazione
climatica, la Regione abbia rinunciato a qualsiasi ruolo di
guida. Se non si valutano attentamente tutte le opzioni e
conseguenze, rischiamo di ritrovarci presto senza più un lago
vivo e con seri problemi di approvvigionamento idrico".
ACON/COM/li