SALUTE. MORETTI (PD): PATTO SOCIALE, SI PARTA DAL SERVIZIO PUBBLICO
(ACON) Trieste, 15 ott - "Sulla sanità si parta dalla difesa e
dal rafforzamento del servizio pubblico, con l'assunzione in
primis di nuovo personale. Questa deve essere la base di
partenza. Poi, ognuno svolga il suo ruolo".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, commentando
le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, intervenuto al convegno dei medici e degli infermieri
internisti, chiedendo un "patto sociale per salvare la sanità".
"Giunta e Maggioranza - spiega l'esponente dem - si preoccupino
meno di quello che dovrebbe fare l'Opposizione e pensino, nel
rispetto di ruoli e territori, a definire le scelte e indirizzi
sulla sanità del futuro. Rimaniamo in attesa! Nel frattempo, non
mancheremo di formulare proposte e idee, come abbiamo fatto in
questi anni. Non ci sottrarremo al confronto ed entreremo nel
merito delle scelte: vedremo se sarà così anche per il
Centrodestra".
"Gli ultimi anni - aggiunge Moretti - ci hanno insegnato alcune
cose e possiamo dire che, a differenza degli slogan urlati e
delle magliette indossate nel 2018 dal Salvini di turno, che
prometteva la riapertura dell'ospedale di Gemona (mai avvenuta),
oppure di chi, a Gorizia, garantiva la riapertura (anche questa
mai avvenuta) del punto nascita (chiuso nel 2015, perché con 250
parti all'anno era ben al di sotto della soglia di sicurezza di
500), il nostro atteggiamento continuerà a essere, dal ruolo di
opposizione, di serietà e responsabilità verso il Sistema
regionale sanitario, gli operatori e quindi i cittadini del Fvg".
"Vedremo - conclude Moretti - se la cosiddetta mano tesa di
Riccardi resterà, ancora una volta, una dichiarazione mediatica e
di principio che si smentisce qualche ora dopo, oppure se sarà
qualcosa di più serio. Nel frattempo, il malcontento tra il
personale aumenta e i territori chiedono attenzione, non sempre
corrisposti".
ACON/COM/db