CARBURANTI. BERNARDIS (FP): DAL PD SOLO SLOGAN E DEMAGOGIA
(ACON) Trieste, 17 ott - "Risulta alquanto singolare la corsa a
rivendicare meriti che, a ben vedere, non appartengono né al Pd
né ai Consiglieri Moretti e Fasiolo in relazione alla decisione
della Giunta di prolungare il periodo di utilizzo delle tessere
fisiche in favore dell'app digitale per gli sconti regionali sui
carburanti".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) in risposta al comunicato emesso dal
capogruppo del Partito democratico, Diego Moretti, a riguardo
della proroga per l'utilizzo della tessera per gli sconti
regionali sui carburanti.
"Tra le osservazioni espresse dal mio collega Moretti, accolgo
con favore il parere positivo riguardo alla legge regionale sui
carburanti e alla sua efficacia. Tuttavia - continua l'esponente
Fp - è legittimo interrogarsi sul perché, durante il suo mandato
al governo della Regione con la presidente Serracchiani, non
siano state intraprese azioni concrete per riportare, ad esempio,
Gradisca e Farra d'Isonzo, Mariano e Moraro nella fascia 1. Cosa
che invece noi abbiamo fatto durante il precedente mandato".
"È inoltre fondamentale notare che, contrariamente all'operato
del Pd, la nostra amministrazione ha fatto notevoli progressi
nell'affrontare le sfide che affliggono le zone di confine.
Recentemente - ricorda il consigliere di Maggioranza - abbiamo
incluso i Comuni svantaggiati della nostra zona di confine nella
fascia 0, apportando considerevoli benefici alle famiglie e alle
imprese della regione, con l'obiettivo di contrastare il fenomeno
del pieno oltreconfine".
"In questo momento complesso, caratterizzato da difficoltà per le
famiglie, le attività economiche e le stazioni di rifornimento, è
cruciale evitare trionfalismi e dichiarazioni pubbliche
finalizzate a rivendicare meriti che, a mio avviso, non sono
appropriati. Sarebbe opportuno - conclude Bernardis - mantenere
un approccio responsabile e incentrato a rappresentare
concretamente le istanze della categoria dei gestori, che nelle
nostre zone di confine affronta difficoltà ben più onerose
rispetto ad altre zone d'Italia".
ACON/COM/li