FINE VITA. CAPOZZI (M5S): CR E PARLAMENTO APPROVINO SUBITO NORMA
(ACON) Trieste, 17 ott - "Il Movimento 5 Stelle si è sempre
impegnato in questi anni per arrivare a una legge che consenta a
chi è afflitto da sofferenze intollerabili di porre fine
dignitosamente alla propria vita, circondato dall'affetto dei
propri cari e assistito dal Servizio sanitario nazionale".
A ricordarlo, in una nota, è la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (M5S) intervenuta durante l'audizione tenutasi in III
Commissione sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulle
procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al
suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della
sentenza della Corte costituzionale numero 242/2019.
"Non è, come qualcuno sostiene, una legge che tutela il diritto
alla morte, ma in realtà una tutela del diritto
all'autodeterminazione, che dà la possibilità - spiega la
pentastellata - che si possa decidere della propria vita e del
proprio corpo. Prevedere l'introduzione della morte volontaria
medicalmente assistita non significa dire a chi è in determinate
condizioni che da oggi sarà quella la strada da seguire: al
contrario, il medico che dovrà accogliere la richiesta di morte
volontaria medicalmente assistita dovrà comunicare tutte le
possibilità di cura e di trattamento a cui la persona può
decidere di accedere, comprese le cure palliative".
"Il Movimento 5 stelle continuerà a lavorare ad ogni livello
affinché in Senato non venga disperso il lavoro svolto alla
Camera, per dotare - conclude Capozzi - il Paese di una legge di
civiltà che metta al primo posto la dignità delle persone. Per
queste ragioni abbiamo sostenuto convintamente anche la mozione
presentata in Consiglio regionale e che ricalca quella presentata
e approvata in Veneto".
ACON/COM/li