MIGRANTI. HONSELL (OPEN): SOSPENSIONE SCHENGEN, SCELTA INCOMPRENSIBILE
(ACON) Trieste, 19 ott - "La sospensione di Schengen e la
ripresa dei controlli alla frontiera con la Slovenia, decisa
dalla presidentessa del Consiglio Meloni e avvallata dal
presidente Fedriga, appare incomprensibile, anche per una
strategia volta a ridurre il rischio di attentati".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), aggiungendo che "gli atti di violenza
nell'Unione europea non sono avvenuti in Slovenia. Semmai,
bisognerebbe fare controlli a ovest. Inoltre, se permane la
libera circolazione attraverso gli altri confini europei,
chiuderne uno solo, e per giunta interno, è cosa palesemente
ingenua e riporta solamente indietro la storia di almeno
vent'anni".
"Sentire parlamentari di destra riferirsi all'Italia come a una
porta a est dell'Europa, significa - prosegue l'intervento - che
ragionano come nel secolo scorso. Misure così forti in contrasto
con l'idea di unità dell'Unione europea andrebbero giustificate;
altrimenti, sono degli annunci che creano solo sfiducia e
inquietudine tra i cittadini. O forse si spera di ridurre così il
flusso migratorio?".
"Queste - conclude Honsell - sono misure meramente dimostrative
nei confronti di un elettorato che si pensa ingenuo. Come quella
che vede i militari armati all'uscita della stazione ferroviaria
di Trieste incutere ansia ai pendolari. Il tema dei richiedenti
asilo non si risolve con gesti dimostrativi, ma con gesti di
umanità".
ACON/COM/db