ASSESTAMENTO BIS. CARLI (PD): PIÙ CORAGGIO SU INDUSTRIA ED ENTI LOCALI
(ACON) Trieste, 23 ott - Chiede più coraggio alla Giunta,
"qualche idea nuova e non solo una distribuzione tramite i soliti
canali", il consigliere Andrea Carli (Pd), relatore di minoranza
del ddl 8.
Ricordando che in I Commissione il gruppo del Partito democratico
aveva scelto l'astensione "facendo prevalere una valutazione
tecnica sul provvedimento", Carli ribadisce "il giudizio politico
complessivo negativo sulle politiche di una Giunta che, pur con
una dotazione finanziaria mai vista prima nella storia della
nostra Regione, dimostra poche idee di prospettiva e rinuncia a
definire chiaramente le priorità di intervento".
I "segnali significativi e coraggiosi" che l'esponente dem invoca
riguardano innanzitutto "il tema delle politiche industriali",
per il quale viene messa nel mirino la mancata ricerca di un sito
alternativo per il progetto di investimento di Metinvest,
inizialmente orientato sulla zona industriale Aussa-Corno:
"L'infrastrutturazione del territorio - scrive Carli nella sua
relazione - è un non problema, vista l'ingente mole di risorse a
disposizione del bilancio regionale".
Focus critico anche sul tema degli enti locali: "Il recente
rapporto della Corte dei Conti - scrive ancora Carli - ha
certificato che la problematica del personale e della qualità
della gestione amministrativa è urgente e non più rinviabile".
"Passati oltre 5 anni dalla chiusura delle Uti - ribadisce il
consigliere di Opposizione - non si è mai palesato un disegno
riformatore da parte di questa Maggioranza, ed è emersa la grave
situazione in cui versano soprattutto i Comuni medio-piccoli. La
Giunta almeno ascolti l'avviso lanciato dalla Corte dei Conti
regionale: non è possibile che i Comuni tengano ferme centinaia
di milioni di euro".
Il terzo aspetto centrale per il relatore Pd è la sanità: "Ci
aspettiamo dalla Giunta proposte concrete e scelte che
sicuramente non saranno facili. I 60 milioni ulteriormente
stanziati in questa mini-manovra non bastano per affrontare le
emergenze".
Ci sono comunque, nel ddl di Assestamento bis, anche alcune
scelte che il Pd condivide e ritiene positive: tra queste, "le
importanti risorse messe a disposizione dello Sport e della
Cultura".
ACON/FA-fc