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ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE: CAPOZZI (M5S) E COSOLINI (PD)

23.10.2023
13:14
(ACON) Trieste, 23 ott - Dopo gli intrventi dei relatori di maggioranza e opposizione, la discussione generale sulla manovra di Assestamento bis ha preso il via con la consigliera Rosaria Capozzi (M5S) che ha espresso il suo rammarico, definendo la manovra deludente, soprattutto a causa della mancanza di risposte concrete a famiglie e imprese. "Non è stato applicato alcun intervento sul prelievo fiscale - ha esordito - come da noi proposto. In compenso, la Maggioranza ha ripristinato il bonus ai consiglieri da 9 milioni di euro, oltre a destinarne 60 alla Sanità, proseguendo così sulla via dell'esternalizzazione ai privati dei servizi".

"Una mini manovra - ha sottolineato la pentastellata - dove invece c'è spazio per gli emendamenti presentati dalla Lega con due primi firmatari diversi per finanziare grandi eventi di Promoturismo Fvg, uno da 120 e l'altro da 200 mila euro. Ad assicurare denaro all'ente turistico regionale ci pensano anche i consiglieri di Fratelli d'Italia che rilanciano fino a 845 mila euro".

"Stranezze simili - ha aggiunto Capozzi - riguardano anche Go2025, dove il derby si gioca tra Lega e FdI con emendamenti da 200 mila euro ciascuno, oppure le attrezzature sportive, per le quali intervengono rappresentanti della Lista Fedriga e della Lega, entrambi con una posta di 180 mila euro".

"Stiamo parlando di una manovra di Assestamento - ha commentato successivamente il dem Roberto Cosolini - che chiuderà intorno al miliardo e mezzo di euro complessivo. Una dimensione di risorse assolutamente inedita nella storia della Regione e, probabilmente, irrepetibile. Il primo elemento politico per giudicare non è se, avendo a disposizione una valanga di risorse, qualcosa di buono si possa fare, ma se invece abbiamo fatto il massimo per produrre il risultato più utile per la comunità regionale. Purtroppo, questo non è avvenuto sul tema dei provvedimenti strutturali che vadano a rafforzare le diverse componenti del nostro sistema Regione: dagli enti locali al welfare, fino alle imprese, per portare a casa un risultato positivo". "Alcune occasioni di discussione avute recentemente - ha proseguito l'esponente del Pd - sono significative in tal senso. Per esempio, i favolosi Onu 17. A tale proposito abbiamo sentito dire che, a quattro anni dall'inizio di questo percorso, rimane ancora tutto da fare, nonostante una concessione di 290 mila euro serviti solo per 'tenere acceso il motore al minimo'. Un tema su cui mi sarei voluto confrontare con l'assessore Bini che, invece, ha preferito andare a Chicago a partecipare a un taglio del nastro e a una degustazione di Montasio".

"In conclusione, possiamo non essere d'accordo su quello che i componenti della Giunta fanno, ma è difficile disconoscere che Roberti sia l'assessore alle Autonomie locali, Zilli si occupi di Finanze e Zannier di Agricoltura. Tuttavia, quello su cui tutta l'Aula potrebbe essere concorde è che non abbiamo un assessore alle Politiche industriali. Eppure, l'industria dovrebbe essere uno degli elementi portanti delle scelte che questa Regione vuole fare per garantire sviluppo, Pil e occupazione nei prossimi anni. Invece, nulla di tutto ciò è successo! Comprendiamo - si è congedato Cosolini - perché il presidente del Fvg sia negli Stati Uniti, ma comprendiamo molto meno perché Bini non sia qui a fornire finalmente qualche risposta".

1 - segue ACON/LI-fc



Rosaria Capozzi (M5S)
Roberto Cosolini (Pd)