ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE: PELLEGRINO (AVS), MARTINES E POZZO (PD)
(ACON) Trieste, 23 ott - Dalla gestione dei temi ambientali
alla mole di risorse destinate al ristoro dei danni da maltempo:
è un giudizio negativo quello espresso sulla manovra autunnale
dai consiglieri di Minoranza Serena Pellegrino (Avs), Francesco
Martines e Massimiliano Pozzo (Pd), intervenuti nella discussione
generale sul ddl Misure finanziarie multisettoriali.
Pellegrino, rivolgendosi alla Giunta, ha attaccato: "Il vostro
progetto è chiaro: non c'è una visione programmatica, volete
trasformare la res publica in res privata, continuando a delegare
a chi non può e non deve avere una visione politica, a chi ha
come fine ultimo gli utili". I problemi dei cittadini, in primis
la sentita questione ambientale, non si risolvono, a detta della
consigliera, perché "avete ceduto la sovranità a chi sta fuori
dall'Aula" e perchè "avete avocato ogni decisione a voi".
Il consigliere Martines non ha mancato di evidenziare che la
manovra mette in campo risorse che "permettono di conservare il
consenso senza pensare a scelte davvero strategiche": così, sui
ristori ai danni da maltempo, la dotazione è "minima rispetto
alle richieste di rimborso di cittadini e imprese", mentre sulla
sanità ("Non vorrei che le risorse date per tappare i deficit
d'azienda servano a dare un giudizio di merito per i direttori")
e sugli enti locali bisogna mettere mano alle riforme, perché la
"situazione è davvero critica".
Anche il collega Pozzo ha toccato la questione dei danni causati
dal maltempo, ritenendo lo stanziamento delle risorse "non
sufficiente" ed evidenziando non solo le difficoltà nella
gestione tecnica delle richieste, ma anche "il clima di sfiducia
rispetto a quando arriveranno i soldi". Il consigliere Pd ha poi
riportato il tema industriale, che anche dopo la vicenda
dell'Aussa Corno, "non si può far finta che non esista: il quadro
è preoccupante e ci sono molti comparti in difficoltà".
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ACON/MT-fc