ASSESTAMENTO BIS. CALLIGARIS (LEGA): SENZA SENSO LE ACCUSE DI CAPOZZI
(ACON) Trieste, 23 ott - "L'intervento della consigliera
Rosaria Capozzi prima della discussione generale del ddl 8 è
decisamente senza senso. Accusa gli esponenti della Maggioranza
di concedere soldi per attività irrealizzabili e
contemporaneamente di finanziare unicamente provvedimenti
legislativi già esistenti".
Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, risponde attraverso
una nota alla consigliera Rosaria Capozzi (M5S), che "accusa la
Maggioranza di non intervenire con incisività a favore della
comunità".
"Quello che Capozzi definisce bonus ai consiglieri regionali è il
fondo per finanziare nuovi provvedimenti legislativi o
provvedimenti legislativi esistenti. È a disposizione del
Consiglio ed è sempre presente in ogni assestamento e manovra
finanziaria" prosegue Calligaris.
Il consigliere sottolinea come "in questo caso le proposte della
Maggioranza si sono indirizzate sullo scorrimento di graduatorie
già in essere come, per esempio, l'acquisto di automezzi per
società sportive e i fondi al Coni per abbattere le bollette dei
consumi energetici delle società sportive, uniche misure
logicamente realizzabili nel breve tempo a disposizione e,
comunque, misure che incidono notevolmente sulla comunità".
"A luglio questo fondo ha garantito, tra le altre, la proposta
della Lega che consente l'impiego dei vigilantes sui mezzi
pubblici e un progetto di mappatura delle condutture dell'acqua
in cemento amianto in tutto il Friuli Venezia Giulia voluto dal
Pd" prosegue l'esponente del Carroccio.
"L'inesperienza che porta a simili accuse era giustificabile,
forse, agli albori del Movimento - conclude Calligaris -. Ci si
aspetterebbe più competenza dagli eletti pentastellati dopo
diversi anni nelle Istituzioni, alcuni dei quali alla guida del
Governo nazionale. Probabilmente la consigliera è ancora scottata
per non aver visto approvare la proposta di un posto asilo
gratuito per i figli dei consiglieri regionali che aveva
richiesto lo scorso assestamento. Una richiesta che l'Aula,
giustamente, ha rigettato".
ACON/COM/mt