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ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE: NOVELLI, FASIOLO, MORANDINI E MORETTI

23.10.2023
17:29
(ACON) Trieste, 23 ott - Promozione a pieni voti da parte del forzista Roberto Novelli e di Edy Morandini (Fedriga presidente); bocciatura anticipata da parte dei dem Laura Fasiolo e Diego Moretti con una timida apertura solo in caso di valutazione favorevole da parte dell'Aula nei confronti degli emendamenti presentati dalle Opposizioni.

La discussione generale dedicata all'esame da parte dell'Asseblea legislativa del Friuli Venezia Giulia del disegno di legge 8 Asseastamento bis è giunta al suo epilogo con una serie di interventi che hanno confermato posizioni e propositi già ampiamente espressi nel corso della mattinata.

Novelli ha esordito evidenziando come "le relazioni del Centrodestra siano state improntate alla massima serietà e prive del profilo demagogico che, invece, aveva accompagnato in anni passati chi governava. Questo documento offre risposte aggiuntive importanti, frutto di una programmazione prudente, perché c'è una Regione responsabile che gestisce le risorse dei cittadini in maniera oculata pensando non solo all'oggi, ma anche al domani".

L'esponente di Forza Italia ha quindi respinto che "l'affermazione secondo la quale vorremmo privatizzare i servizi per depotenziare quelli pubblici. Per questa Maggioranza il privato è un partner e ragioniamo in termini di collaborazione con il privato, seguendo il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale che richiede, per il raggiungimento di interessi comuni (e, quindi, generali), rapporti tra soggetti pubblici e privati".

Novelli ha proseguito replicando alle parole critiche espresse in precedenza dalla collega Serena Pellegrino (Avs), per poi elencare i provvedimenti dell'Assestamento Bis da lui ritenuti più significativi "utilizzando risorse straordinarie attraverso interventi strutturali per sostenere in via continuativa settori fondamentali".

Passando in casa Partito democratico, Fasiolo si è rammaricata per il fatto che "il tesoretto avrebbe potuto fronteggiare emergenze e azioni volte ad affrontare temi cruciali come sanità, scuola, disabilità, edilizia abitativa, transizione ecologica, nuove povertà e ceti deboli. La nostra proposta sarebbe andata in queste direzioni. Spero che non prevalga il pregiudizio e non venga bocciata ogni proposta migliorativa in sede di emendamenti".

La consigliera si è poi soffermata sul recente rapporto della Corte dei Conti "e sulla drammatica problematica del personale degli enti locali, del tutto insufficiente, con milioni di euro congelati per impossibilità di spesa". Infine, ha spaziato tra sanità ("60 milioni di euro sembrano tanti, ma in realtà sono pochi per il complesso mare da governare: le misure dovrebbero essere invece più coraggiose e incisive per fragili, anziani, malati e le vittime di patologie dementigene"), smaltimento amianto ("Doveroso rilanciare il Centro regionale unico Amianto e realizzare un centro europeo transfrontaliero") e investimenti sulle strutture scolastiche.

Morandini, dal canto suo, ha ribadito "la bontà della norma. Quando si fanno battute sull'assessore Bini, dicendo che sarebbe andato a Chicago per non partecipare a queste sedute, si manca di rispetto - ha evidenziato - al componente dell'Esecutivo, ma anche a tutto il movimento estero di promozione economica della nostra regione e dei nostri prodotti. La Giunta, infatti, non si è mai sottratta al confronto con l'Aula".

Da parte del rappresentante di Fp, inoltre, la certezza che "in quanto a politiche industriali sono state fatte cose importanti" e anche che "in passato, davanti a proposte importanti, si è collaborato". Dopo un approfondito riferimento ai fondi di rotazione, Morandini si è congedato confermando il suo "fermo apprezzamento per gli interventi a sostegno delle vittime del maltempo e anche per le risorse aggiuntive legate al bando per il fotovoltaico".

Ultimo a esprimersi prima delle repliche dei relatori, il capogruppo del Pd, Moretti si è concentrato sui "nuovi emendamenti che portano nuovi investimenti, 40 pagine che integrano i capitoli già presenti. Carli ha già delineato le linee di indirizzo sulle quali interverremo, relative ai capitoli di spesa grazie a una dotazione così vasta. Quando, invece, Calligaris parla di 'approccio strategico di buon senso', rispondo che serve piuttosto un pensiero di lungo prospetto che affronti anche i rischi dell'impopolarità. Sul comparto della salute fate pure le vostre scelte e noi le valuteremo, ma che mirino a risollevare il sistema, anche a rischio di un malcontento territoriale".

"In quanto agli enti locali, la Corte dei Conti ha delineato una fotografia impietosa - ha proseguito Moretti - e non si può far finta di nulla, limitandosi a riempire di denaro i Comuni. Al momento, conto un'ottantina di emendamenti (51 della Maggioranza e 29 della Minoranza), più altre 50 pagine arrivate in seguito: a volte puntuali, altre volte sartoriali (e spero vengano ritirati con buon senso), alcuni persino già finanziati nel luglio scorso. Ho persino notato - ha concluso - due istanze da 320mila euro sul medesimo capitolo da parte del Gruppo leghista e poi anche una terza di FdI. È un problema di metodo che, alla fine, è tuttavia anche di sostanza".

3 - fine ACON/DB-fc



Roberto Novelli (FI)
Laura Fasiolo (Pd)
Edy Morandini (Fp)
Diego Moretti (Pd)
L'Aula durante i lavori