ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE: NOVELLI, FASIOLO, MORANDINI E MORETTI
(ACON) Trieste, 23 ott - Promozione a pieni voti da parte del
forzista Roberto Novelli e di Edy Morandini (Fedriga presidente);
bocciatura anticipata da parte dei dem Laura Fasiolo e Diego
Moretti con una timida apertura solo in caso di valutazione
favorevole da parte dell'Aula nei confronti degli emendamenti
presentati dalle Opposizioni.
La discussione generale dedicata all'esame da parte dell'Asseblea
legislativa del Friuli Venezia Giulia del disegno di legge 8
Asseastamento bis è giunta al suo epilogo con una serie di
interventi che hanno confermato posizioni e propositi già
ampiamente espressi nel corso della mattinata.
Novelli ha esordito evidenziando come "le relazioni del
Centrodestra siano state improntate alla massima serietà e prive
del profilo demagogico che, invece, aveva accompagnato in anni
passati chi governava. Questo documento offre risposte aggiuntive
importanti, frutto di una programmazione prudente, perché c'è una
Regione responsabile che gestisce le risorse dei cittadini in
maniera oculata pensando non solo all'oggi, ma anche al domani".
L'esponente di Forza Italia ha quindi respinto che
"l'affermazione secondo la quale vorremmo privatizzare i servizi
per depotenziare quelli pubblici. Per questa Maggioranza il
privato è un partner e ragioniamo in termini di collaborazione
con il privato, seguendo il principio costituzionale della
sussidiarietà orizzontale che richiede, per il raggiungimento di
interessi comuni (e, quindi, generali), rapporti tra soggetti
pubblici e privati".
Novelli ha proseguito replicando alle parole critiche espresse in
precedenza dalla collega Serena Pellegrino (Avs), per poi
elencare i provvedimenti dell'Assestamento Bis da lui ritenuti
più significativi "utilizzando risorse straordinarie attraverso
interventi strutturali per sostenere in via continuativa settori
fondamentali".
Passando in casa Partito democratico, Fasiolo si è rammaricata
per il fatto che "il tesoretto avrebbe potuto fronteggiare
emergenze e azioni volte ad affrontare temi cruciali come sanità,
scuola, disabilità, edilizia abitativa, transizione ecologica,
nuove povertà e ceti deboli. La nostra proposta sarebbe andata in
queste direzioni. Spero che non prevalga il pregiudizio e non
venga bocciata ogni proposta migliorativa in sede di emendamenti".
La consigliera si è poi soffermata sul recente rapporto della
Corte dei Conti "e sulla drammatica problematica del personale
degli enti locali, del tutto insufficiente, con milioni di euro
congelati per impossibilità di spesa". Infine, ha spaziato tra
sanità ("60 milioni di euro sembrano tanti, ma in realtà sono
pochi per il complesso mare da governare: le misure dovrebbero
essere invece più coraggiose e incisive per fragili, anziani,
malati e le vittime di patologie dementigene"), smaltimento
amianto ("Doveroso rilanciare il Centro regionale unico Amianto e
realizzare un centro europeo transfrontaliero") e investimenti
sulle strutture scolastiche.
Morandini, dal canto suo, ha ribadito "la bontà della norma.
Quando si fanno battute sull'assessore Bini, dicendo che sarebbe
andato a Chicago per non partecipare a queste sedute, si manca di
rispetto - ha evidenziato - al componente dell'Esecutivo, ma
anche a tutto il movimento estero di promozione economica della
nostra regione e dei nostri prodotti. La Giunta, infatti, non si
è mai sottratta al confronto con l'Aula".
Da parte del rappresentante di Fp, inoltre, la certezza che "in
quanto a politiche industriali sono state fatte cose importanti"
e anche che "in passato, davanti a proposte importanti, si è
collaborato". Dopo un approfondito riferimento ai fondi di
rotazione, Morandini si è congedato confermando il suo "fermo
apprezzamento per gli interventi a sostegno delle vittime del
maltempo e anche per le risorse aggiuntive legate al bando per il
fotovoltaico".
Ultimo a esprimersi prima delle repliche dei relatori, il
capogruppo del Pd, Moretti si è concentrato sui "nuovi
emendamenti che portano nuovi investimenti, 40 pagine che
integrano i capitoli già presenti. Carli ha già delineato le
linee di indirizzo sulle quali interverremo, relative ai capitoli
di spesa grazie a una dotazione così vasta. Quando, invece,
Calligaris parla di 'approccio strategico di buon senso',
rispondo che serve piuttosto un pensiero di lungo prospetto che
affronti anche i rischi dell'impopolarità. Sul comparto della
salute fate pure le vostre scelte e noi le valuteremo, ma che
mirino a risollevare il sistema, anche a rischio di un
malcontento territoriale".
"In quanto agli enti locali, la Corte dei Conti ha delineato una
fotografia impietosa - ha proseguito Moretti - e non si può far
finta di nulla, limitandosi a riempire di denaro i Comuni. Al
momento, conto un'ottantina di emendamenti (51 della Maggioranza
e 29 della Minoranza), più altre 50 pagine arrivate in seguito: a
volte puntuali, altre volte sartoriali (e spero vengano ritirati
con buon senso), alcuni persino già finanziati nel luglio scorso.
Ho persino notato - ha concluso - due istanze da 320mila euro sul
medesimo capitolo da parte del Gruppo leghista e poi anche una
terza di FdI. È un problema di metodo che, alla fine, è tuttavia
anche di sostanza".
3 - fine
ACON/DB-fc