ASSESTAMENTO BIS. PD: MODIFICHE IMMOTIVATE A SVILUPPOIMPRESA
(ACON) Trieste, 23 ott - "Sulle politiche industriali,
l'assessore regionale Sergio Bini conferma la sua totale assenza.
Un'ulteriore riprova arriva dal fatto che, oggi, ha proposto
delle modifiche sostanziali a SviluppoImpresa senza alcuna
motivazione e senza condivisione. Un'assenza dimostrata su troppi
fronti a partire dalla latitanza su Wärtsila e nella partita
sulla Ziac".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Carli,
Roberto Cosolini, Massimiliano Pozzo e Diego Moretti (Pd),
commentando l'emendamento all'Assestamento d'autunno attraverso
il quale la Giunta regionale introduce delle modifiche alla legge
SviluppoImpresa.
"Alla legge approvata nella precedente legislatura ad amplissima
maggioranza - ricordano i quattro esponenti dem - Bini introduce
modifiche non di poco conto, a partire dai criteri di concessione
degli incentivi alle imprese. Modifiche che, di fatto,
indeboliscono anziché rafforzare il sistema e l'occupazione.
Viene tolta la priorità di attrarre nuovi investimenti nelle aree
degli agglomerati industriali; si riducono i vincoli sugli
impatti occupazionali delle imprese che chiedono gli incentivi
(dall'iniziale previsione di dieci nuove assunzioni a tempo pieno
a tempo indeterminato nel primo anno e altre 20 nel successivo
triennio, ora si passa a sole dieci assunzioni senza nemmeno
specificare se a tempo pieno o meno); viene eliminata la
previsione che il nuovo insediamento debba avere un significativo
impatto sull'indotto in termini di commesse per la realizzazione
di opere, servizi, collaborazioni e forniture, nei primi tre
anni".
ACON/COM/rcm