IDROELETTRICO. CONFICONI (PD): NESSUNO OSTACOLI ATTUAZIONE LEGGE FVG
(ACON) Trieste, 23 ott - "Mentre l'iter di attuazione della
legge regionale sulle grandi derivazioni d'acqua a uso
idroelettrico va avanti, da Roma i parlamentari di FdI stanno
mettendo, per la seconda volta in pochi mesi, i bastoni tra le
ruote minacciando il percorso che il Friuli Venezia Giulia ha
avviato approvando all'unanimità un testo che raccoglieva
necessità e istanze dei territori. La Giunta inizi al più presto
un'interlocuzione con il Governo per evitare la proroga delle
concessioni".
A chiederlo, è il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) in
una nota su un suo ordine del giorno collegato al disegno di
legge 8 di Assestamento di bilancio.
"Per quanto i tempi non siano così incalzanti - spiega Conficoni
-, l'iter per la regolamentazione delle concessioni di grandi
derivazioni d'acqua a uso idroelettrico sta andando avanti per
cercare di tradurre gli obiettivi che ci siamo dati in atti
concreti, seppure ci siano molte difficoltà. Peccato che, prima
con un ordine del giorno e ora con un emendamento, il Gruppo di
Fratelli d'Italia alla Camera chieda lo stop alle gare. Questo
impatterebbe negativamente sull'iter avviato in Fvg per assegnare
le concessioni scadute o di prossima scadenza come quelle di
Meduno, Valina-Chievolis e Colle-Istrago, costituenti il sistema
derivatorio del fiume Meduna, dove le gare non sono ancora state
pubblicate perché la nostra Regione ha contestato la perizia
proposta dall'attuale intestatario, Edison, sull'acquisizione dei
cosiddetti beni asciutti".
Secondo Conficoni, "questi tentativi che vengono fatti in
Parlamento, insieme alle difficoltà che incontriamo qui in
Regione nel portare avanti la norma, suscitano l'apprensione del
territorio". Quindi, insiste l'esponente dem, "è importante che,
come abbiamo approvato all'unanimità la legge, allo stesso modo
ci sia un impegno di tutte le forze politiche che siedono in
Consiglio regionale a far sì che a ogni livello non si mettano i
bastoni tra le ruote alla sua attuazione. E una parola in questo
senso da parte dell'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente
ed Energia, Fabio Scoccimarro, sarebbe gradita".
ACON/COM/rcm