ASSESTAMENTO BIS. CABIBBO (FI): QUASI 900MILA EURO A PICCOLE IMPRESE
(ACON) Trieste, 23 ott - "Questo assestamento di bilancio si
fonda su un dato incontrovertibile: 337 milioni di euro che
derivano da maggiori entrate tributarie e dal conguaglio positivo
di quote di compartecipazione ai tributi erariali. Doveroso,
quindi, destinare una parte di queste risorse aggiuntive a chi le
ha prodotte, ossia alle aziende del Friuli Venezia Giulia, che
confermano l'esistenza di un tessuto produttivo ed
economico-sociale sano, solido e trainante".
Lo sottolinea, in una nota, il capogruppo regionale di Forza
Italia, Andrea Cabibbo. Approvato all'unanimità, con il solo voto
di astensione del Movimento 5stelle, l'emendamento a firma
appunto di Cabibbo, Lobianco, Mazzolini, Novelli e Di Bert,
sostenuto dai gruppi consiliari di Forza Italia e Fedriga
presidente.
"Ringrazio il collega Stefano Mazzolini che ha condiviso, insieme
al capogruppo Di Bert, la necessità di far scorrere la
graduatoria approvata nel 2022 dei contributi destinati a
promuovere e sostenere le micro, piccole e medie imprese
commerciali, turistiche e di servizio; questo emendamento, per un
ammontare di 890 mila euro - aggiunge Cabibbo - permetterà al
Centro di assistenza tecnica alle imprese del terziario (Catt
Fvg) di assegnare i contributi ad oltre una quarantina di aziende
in tutta la regione".
"Si tratta di spese effettuate dalle attività commerciali,
turistiche e di servizio nel 2021, ossia in piena pandemia,
allorquando anziché scoraggiarsi per le chiusure forzate ed i
cali di fatturato, queste imprese hanno avuto fiducia nel futuro
e hanno scelto di cogliere l'opportunità di investire nelle
proprie aziende per lavori di ammodernamento e di
implementazione, che vanno dalla manutenzione dei locali
all'adeguamento di strutture ed impianti alle normative in
materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, dalla formazione
del personale all'acquisto e attivazione di tecnologie digitali".
"Poter rientrare delle spese effettuate - spiega ancora il
capogruppo forzista - proprio ora con l'aumento dell'inflazione e
dei tassi di interesse, rappresenta una boccata di ossigeno per
queste realtà, che costituiscono un comparto fondamentale
dell'economia della nostra regione. Un imprenditore appagato e
fiducioso nel futuro crea posti di lavoro, un imprenditore
spremuto e vessato rischia di essere costretto a operare tagli
dolorosi. Un imprenditore che viene sostenuto dalla Regione
contribuisce a fare il bene per sé stesso e per la comunità".
"Con buona pace dell'Opposizione, che peraltro ha sostenuto
questo emendamento - conclude Cabibbo - è evidente che le risorse
straordinarie di cui dispone questo assestamento sono state
destinate ad interventi strutturali, non eccezionali: questa non
è ordinaria amministrazione".
ACON/COM/fa