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ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 5: A COMUNE TS 4,5 MLN PER TRE PONTI

24.10.2023
15:13
(ACON) Trieste, 24 ott - Il contributo di 4,5 milioni al Comune di Trieste per la manutenzione straordinaria di tre ponti. Ma anche la deroga sui materiali per il rivestimento dei tetti danneggiati dal maltempo estivo. E un botta e risposta tra il consigliere Igor Treleani (FdI) e Diego Moretti (Pd) sugli emendamenti "sartoriali". Si è accesa su questi tre temi la discussione dell'articolo 5 dell'Assestamento bis, conclusa con l'approvazione a maggioranza da parte del Consiglio regionale, sotto la presidenza di Mauro Bordin.

L'emendamento di maggior impatto finanziario è quello proposto dall'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, per conto della Giunta, nel quale si prevede appunto il contributo straordinario al municipio di Trieste per interventi sul Ponte Bianco e Ponte Verde in riva Tre Novembre e sul ponte di via Brigata Casale, nell'omonima strada. "Sono favorevole a questo finanziamento", ha premesso il dem Francesco Russo, "ma c'è un dato politico territoriale innegabile: la Regione è costretta a mettere le toppe sull'inefficienza del Comune di Trieste, dimostrata anche nella gestione del caso-stadio e del tram di Opicina".

"Spero che lei, assessore Amirante - ha rincarato la dose Roberto Cosolini (Pd) - non debba assumere anche la delega alle incompiute del Comune di Trieste". Tesi rispedite al mittente con ironia da Claudio Giacomelli, capogruppo di FdI: "Assessore, le auguro di fare la carriera politica di successo che ha avuto Dipiazza, e di realizzare come lui un grande numero di opere". Chiamata in causa da più parti, Amirante ha fatto notare che "ci sono opere di grande complessità per un Comune. E comunque il municipio di Trieste non ha chiesto alcun sostegno alla Regione sugli interventi legati al Pnrr, mi sembra un dato significativo".

Il tema "dell'eccesso di deroghe" è stato invece sollevato da Moretti e in particolare da Furio Honsell (Open). Ai quali ha risposto in modo netto l'assessore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi: "Non è vero che noi deroghiamo su tutto - ha scandito -, non è vero che deleghiamo a terzi e quel velo d'ironia che sottende l'accusa di privilegiare qualcuno è strisciante grillismo, un fenomeno sul quale il Paese ha già dato il suo giudizio". Riccardi ha voluto "difendere la storia della Protezione civile del Fvg, anche quando a governare erano altri: queste sono accuse inaccettabili". L'assessore ha rigettato anche le critiche, espresse esplicitamente da Honsell, "sulle nuove strade realizzate per il Giro, con i fondi della Protezione civile". "La pista per arrivare al Lussari - ha rivendicato Riccardi - è stata una precisa scelta della Regione e quell'evento ci ha fatto conoscere in tutto il mondo". "La deroga di cui si parla - ha chiarito a sua volta Amirante - riguarda solo il materiale di copertura e null'altro".

I toni si sono alzati anche tra Moretti e Treleani. "Il suo emendamento che prevede di alzare la soglia di abitanti dei Comuni beneficiari dei contributi regionali sugli scuolabus - ha attaccato il capogruppo del Pd - ha un sapore sartoriale: il comune da cui lei proviene rientra in quella fascia". "Per me invece sono sartoriali - ha controbattuto l'esponente di FdI, prima di elencare una serie di provvedimenti del passato - numerosi emendamenti che fece Moretti". Alla fine comunque Treleani ha ritirato il suo emendamento, che verrà trasformato in un ordine del giorno, in vista di una valutazione più ampia sul tema degli scuolabus, caro anche a Manuela Celotti (Pd).

Ritirati anche gli emendamenti che erano stati proposti da Marco Putto (Patto-Civica), lo stesso Moretti, Stefano Mazzolini (Fp) e Rosaria Capozzi (M5S). Bocciate le proposte anti-deroghe di Honsell e quella di Serena Pellegrino (Avs) che chiedeva fondi per la manutenzione delle piste ciclabili, supportata anche dal dem Francesco Martines e da Giulia Massolino del Patto-Civica.

Approvati invece altri interventi richiesti dalla Maggioranza. La Giunta ha avuto il via libera dell'Aula sul trasferimento all'Edr di Udine di 2,5 milioni, con 150mila euro che serviranno per manutenzioni urgenti relative al passaggio del Giro d'Italia nel 2024. Fondi anche agli altri Edr per l'edilizia scolastica, in particolare per la realizzazione della palestra e la sistemazione del parcheggio e della biblioteca del liceo Slataper (10,2 milioni destinati all'Ente di decentramento regionale di Gorizia).

Via libera anche a 330mila euro di contributi a Pro loco e associazioni senza fini di lucro per l'adeguamento degli immobili, proposta del capogruppo leghista Antonio Calligaris. Sì dell'Aula pure a Treleani e Alessandro Basso (FdI), che hanno chiesto e ottenuto contributi per le associazioni che nei capoluoghi collaborano con le sedi scolastiche e per l'incremento del fondo destinato alla rigenerazione urbana di capannoni artigianali e industriali. ACON/FA-fc



L'assessore Fvg alle Infrastrutture, Cristina Amirante
Igor Treleani (FdI)
Diego Moretti (Pd)
L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi
Roberto Cosolini (Pd)
Francesco Russo (Pd)
Furio Honsell (Open)
Marco Putto (Patto-Civica)
Stefano Mazzolini (Fp)
Rosaria Capozzi (M5S)
Serena Pellegrino (Avs)
L'aula durante i lavori