ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 5: A COMUNE TS 4,5 MLN PER TRE PONTI
(ACON) Trieste, 24 ott - Il contributo di 4,5 milioni al Comune
di Trieste per la manutenzione straordinaria di tre ponti. Ma
anche la deroga sui materiali per il rivestimento dei tetti
danneggiati dal maltempo estivo. E un botta e risposta tra il
consigliere Igor Treleani (FdI) e Diego Moretti (Pd) sugli
emendamenti "sartoriali". Si è accesa su questi tre temi la
discussione dell'articolo 5 dell'Assestamento bis, conclusa con
l'approvazione a maggioranza da parte del Consiglio regionale,
sotto la presidenza di Mauro Bordin.
L'emendamento di maggior impatto finanziario è quello proposto
dall'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, per conto
della Giunta, nel quale si prevede appunto il contributo
straordinario al municipio di Trieste per interventi sul Ponte
Bianco e Ponte Verde in riva Tre Novembre e sul ponte di via
Brigata Casale, nell'omonima strada. "Sono favorevole a questo
finanziamento", ha premesso il dem Francesco Russo, "ma c'è un
dato politico territoriale innegabile: la Regione è costretta a
mettere le toppe sull'inefficienza del Comune di Trieste,
dimostrata anche nella gestione del caso-stadio e del tram di
Opicina".
"Spero che lei, assessore Amirante - ha rincarato la dose Roberto
Cosolini (Pd) - non debba assumere anche la delega alle
incompiute del Comune di Trieste". Tesi rispedite al mittente con
ironia da Claudio Giacomelli, capogruppo di FdI: "Assessore, le
auguro di fare la carriera politica di successo che ha avuto
Dipiazza, e di realizzare come lui un grande numero di opere".
Chiamata in causa da più parti, Amirante ha fatto notare che "ci
sono opere di grande complessità per un Comune. E comunque il
municipio di Trieste non ha chiesto alcun sostegno alla Regione
sugli interventi legati al Pnrr, mi sembra un dato significativo".
Il tema "dell'eccesso di deroghe" è stato invece sollevato da
Moretti e in particolare da Furio Honsell (Open). Ai quali ha
risposto in modo netto l'assessore con delega alla Protezione
civile, Riccardo Riccardi: "Non è vero che noi deroghiamo su
tutto - ha scandito -, non è vero che deleghiamo a terzi e quel
velo d'ironia che sottende l'accusa di privilegiare qualcuno è
strisciante grillismo, un fenomeno sul quale il Paese ha già dato
il suo giudizio". Riccardi ha voluto "difendere la storia della
Protezione civile del Fvg, anche quando a governare erano altri:
queste sono accuse inaccettabili". L'assessore ha rigettato anche
le critiche, espresse esplicitamente da Honsell, "sulle nuove
strade realizzate per il Giro, con i fondi della Protezione
civile". "La pista per arrivare al Lussari - ha rivendicato
Riccardi - è stata una precisa scelta della Regione e
quell'evento ci ha fatto conoscere in tutto il mondo". "La
deroga di cui si parla - ha chiarito a sua volta Amirante -
riguarda solo il materiale di copertura e null'altro".
I toni si sono alzati anche tra Moretti e Treleani. "Il suo
emendamento che prevede di alzare la soglia di abitanti dei
Comuni beneficiari dei contributi regionali sugli scuolabus - ha
attaccato il capogruppo del Pd - ha un sapore sartoriale: il
comune da cui lei proviene rientra in quella fascia". "Per me
invece sono sartoriali - ha controbattuto l'esponente di FdI,
prima di elencare una serie di provvedimenti del passato -
numerosi emendamenti che fece Moretti". Alla fine comunque
Treleani ha ritirato il suo emendamento, che verrà trasformato in
un ordine del giorno, in vista di una valutazione più ampia sul
tema degli scuolabus, caro anche a Manuela Celotti (Pd).
Ritirati anche gli emendamenti che erano stati proposti da Marco
Putto (Patto-Civica), lo stesso Moretti, Stefano Mazzolini (Fp) e
Rosaria Capozzi (M5S). Bocciate le proposte anti-deroghe di
Honsell e quella di Serena Pellegrino (Avs) che chiedeva fondi
per la manutenzione delle piste ciclabili, supportata anche dal
dem Francesco Martines e da Giulia Massolino del Patto-Civica.
Approvati invece altri interventi richiesti dalla Maggioranza. La
Giunta ha avuto il via libera dell'Aula sul trasferimento all'Edr
di Udine di 2,5 milioni, con 150mila euro che serviranno per
manutenzioni urgenti relative al passaggio del Giro d'Italia nel
2024. Fondi anche agli altri Edr per l'edilizia scolastica, in
particolare per la realizzazione della palestra e la sistemazione
del parcheggio e della biblioteca del liceo Slataper (10,2
milioni destinati all'Ente di decentramento regionale di Gorizia).
Via libera anche a 330mila euro di contributi a Pro loco e
associazioni senza fini di lucro per l'adeguamento degli
immobili, proposta del capogruppo leghista Antonio Calligaris. Sì
dell'Aula pure a Treleani e Alessandro Basso (FdI), che hanno
chiesto e ottenuto contributi per le associazioni che nei
capoluoghi collaborano con le sedi scolastiche e per l'incremento
del fondo destinato alla rigenerazione urbana di capannoni
artigianali e industriali.
ACON/FA-fc