ASSESTAMENTO BIS. FASIOLO (PD): SU CAMPUS GORIZIA SCELTA UNILATERALE
(ACON) Trieste, 24 ott - "La scelta fatta dalla Giunta di
investire 10 milioni per il Campus di Gorizia è privo di alcuna
condivisione, una scelta unilaterale avviata senza una logica
partecipata, perché il mondo della scuola e il territorio sono
stati coinvolti in modo molto superficiale".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Partito democratico), intervenendo nel dibattito in Aula
relativo al ddl assestamento bis.
"Perché trasferire i licei Slataper e l'intero Itis Galilei nella
sede dell'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto - si chiede
Fasiolo - quando nessuno studio organico è stato fatto
preventivamente e dal momento che non è stato fatto uno studio
sul drammatico inverno demografico che si abbatte sulla
popolazione scolastica?".
Secondo la consigliera "la scelta di spostare, dimensionare,
rimodulare l'edilizia scolastica non può prescindere da un esame
approfondito delle implicazioni, dinamiche e relazioni culturali
conseguenti, nel contesto cittadino. Ridisegnare l'assetto
scolastico, fare scuole belle, innovative, performanti è cosa
troppo seria per mettervi mano senza approfondire, interloquendo
marginalmente e superficialmente con chi nel servizio scolastico
opera e chi ne fruisce".
Per Fasiolo "la sicurezza e i servizi, non solo delle due scuole
cittadine coinvolte, vanno migliorati, innovati e potenziati, ma
non imponendo scelte irreversibili di depauperamento del centro
cittadino e delle relazioni interscolastiche, scelte che si
scontrano, in questo contesto, con il piano socio-sanitario che
da tempo aveva previsto una fattiva collaborazione con la
Slovenia".
"Questo è un chiaro segno di assenza di visione sul futuro
sviluppo della città e del territorio - aggiunge la
rappresentante dem -, scelte che non si interconnettono con il
ruolo internazionale di Gorizia e comportano costi
incredibilmente elevati".
La consigliera conclude facendo i conti: "Accanto ai 5 milioni
già destinati per l'abbattimento dell'ospedale, che dovranno
contemplare azioni di smaltimento amianto, si stanziano 10
milioni assegnati ora dalla Regione per la costruzione della
palestra, la biblioteca, la sistemazione del verde, il
parcheggio. E 16 milioni di fondi europei Fesr arrivati all'Edr e
500mila euro per la progettazione. Il conto complessivo? 31
milioni, per una scelta davvero molto discutibile che presenta
molti punti critici".
ACON/COM/mt