ASSESTAMENTO BIS. DI BERT (FP): 1 MLN PER MESSA IN SICUREZZA DEL TORRE
(ACON) Trieste, 24 ott - Approvato dal Consiglio regionale un
emendamento con primo firmatario Mauro Di Bert, capogruppo di
Fedriga Presidente, per "finanziare con 1 milione di euro il
consorzio di bonifica Pianura Friulana per la realizzazione di
una serie di interventi, per una messa in sicurezza idraulica e
di protezione degli argini, da attuare in diversi tratti del
torrente Torre".
Di Bert, di concerto con i colleghi di Gruppo Edy Morandini,
Moreno Lirutti, Carlo Grilli, Stefano Mazzolini e Simone
Polesello, si è fatto promotore di "un inserimento di nuove
risorse, messe a disposizione del consorzio di bonifica, il quale
entro dieci giorni dall'entrata in vigore della legge presenterà
domanda di contributo", fa sapere in una nota lo stesso esponente
di Centrodestra.
"Come avevo già avuto modo di segnalare in due precedenti ordini
del giorno, accolti dalla Giunta - rammenta Di Bert -, il corso
del torrente Torre in diversi suoi tratti presenta un notevole
abbassamento, con la formazione di sponde particolarmente ripide
e conseguenti problematiche di stabilità, mentre in altri tratti
persistono importanti depositi localizzati e divagazioni
incontrollate del corso d'acqua. Situazioni di emergenza che mi
hanno portato a promuovere un'implementazione dei fondi destinati
alla manutenzione del torrente, anche in questo Assestamento
bis".
"Con queste nuove risorse messe a disposizione sarà, quindi,
possibile proseguire con una messa in sicurezza organica -
annuncia con soddisfazione il consigliere regionale - un
intervento atteso che risponde alle preoccupazioni più volte
manifestate dalle comunità locali, anche in considerazione dei
cambiamenti climatici in atto, per scongiurare gli effetti che
fenomeni meteorologici estremi possono comportare".
"Un'ulteriore opportunità per garantire sicurezza ai territori -
completa il suo ragionamento il capogruppo di Fp - potrebbe
essere l'applicazione dell'istituto del contratto di fiume,
strumento di programmazione che permette una corretta gestione
della risorsa idrica".
Di Bert conclude poi con un'osservazione: "Hho trovato davvero
fuori luogo e poco elegante l'intervento della consigliera dem
Manuela Celotti, che sulla messa in sicurezza del torrente Torre
rivendica una paternità che è scritto nero su bianco a chi
appartiene, ovvero a chi da tre anni presenta atti propedeutici a
interventi sul torrente: un emendamento alla legge di Stabilità
2021, con 200mila euro di lavori deliberati nella primavera 2021,
e due ordini del giorno, il primo nel 2020 e il secondo lo scorso
mese di luglio".
ACON/COM/rcm