ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 7. FONDI A BORSE STUDIO E UNI TERZA ETÀ
(ACON) Trieste, 24 ott - L'adeguamento normativo legato
all'attività di vigilanza e controllo sull'agenzia Lavoro &
Sviluppo, la destinazione di maggiori fondi per le università
della Terza e della Libera età, i chiarimenti forniti su norma
Talenti, sono alcuni dei punti analizzati durante la discussione
dell'articolo 7 del ddl 8 Assestamento bis, di competenza
dell'assessore al Lavoro, formazione, istruzione, politiche
giovani e famiglia Alessia Rosolen. L'Aula, sotto la presidenza
di Mauro Bordin, ha approvato i provvedimenti a maggioranza.
"Tra gli emendamenti proposti dalla Giunta - come spiegato da
Rosolen - c'è la necessità di allineare la legislazione regionale
in merito all'attività di vigilanza e controllo sull'agenzia
Lavoro&SviluppoImpresa dopo l'attribuzione alla direzione
generale. Altri invece hanno l'obiettivo di andare ad adeguare la
disciplina vigente in materia di Informagiovani e dei punti
locali che abbiano aderito alla rete europea Eurodesk con
contributi a sostegno degli oneri sostenuti. Integrate, infine,
le risorse a disposizione delle scuole all'interno delle
strutture ospedaliere con l'intento di sostenere anche la
realizzazione di ambienti di apprendimento e di accoglienza".
Bocciati gli emendamenti presentati da Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg), tra i quali la richiesta di una modifica al testo
della norma Talenti, che mira al rientro in territorio regionale
di giovani con competenze specializzate, e quella sullo
scorrimento delle graduatorie per gli incentivi alle
stabilizzazioni per l'anno 2022.
Approvato, invece, la proposta con primo firmatario Stefano
Mazzolini (Fedriga presidente) che prevede la concessione di un
contributo straordinario di 20 mila euro per l'anno 2023 al
soggetto gestore del nido d'infanzia del comune di Pontebba, La
Cocule, con l'obiettivo di abbattere il costo delle rette a
carico delle famiglie.
Via libera anche all'emendamento di Lucia Buna (Lega) con lo
stanziamento di 150mila euro alle università della Terza e della
Libera età, "associazioni che propongono attività che incidono
positivamente anche sulla salute delle persone che vi
aderiscono".
Infine, esito positivo anche per la variazione tabellare
richiesta da Roberto Novelli (FI): 94mila euro saranno destinati
agli studenti bisognosi e meritevoli che non sono riusciti a fare
domanda alla scadenza del primo bando, anticipato rispetto agli
anni precedenti. "Questo - ha spiegato il forzista - anche a
fronte dell'aumento delle immatricolazioni negli atenei
regionali".
Durante la discussione dell'articolato alcune richieste di
delucidazioni sono arrivate da diversi esponenti dem. Andrea
Carli (Pd) si è concentrato su eventuali interventi previsti su
un progetto welfare presentato dal Consorzio industriali del
pordenonese.
Massimo Mentil (Pd), invece, ha fatto alcune riflessioni
sull'emendamento per il nido di Pontebba, sottolineando come si
passi in Assestamento una richiesta non pervenuta nei termini,
chiedendo maggiore attenzione per le strutture istituite con la
norma nazionale aree interne, "troppo spesso poco tutelate come
avviene anche per il nido di Comeglians". Il dem ha poi aggiunto
che "se si continua a evidenziare ogni volta che chi ha perso
deve tacere e non deve entrare nel merito, credo sia meglio che
le considerazioni vengano fatte solo da un lato dell'emiciclo".
Per Diego Moretti (Pd), oltre alla necessità dell'adeguamento
normativo legato all'attività di vigilanza e controllo
sull'agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, necessario dopo
l'attribuzione alla direzione generale, esistano anche altri
aspetti sui quali intervenire come, ad esempio quelli che
garantiscono l'azione di collegamento tra la parte lavoro e le
attività produttive al fine di attirare investitori.
Enrico Bullian (Patto-Civica Fvg) si è concentrato
sull'emendamento di Giunta che prevede la stipula di un accordo
con le università allo scopo di una programmazione pluriennale
degli interventi edilizi onde assicurare l'adeguatezza delle
infrastrutture alle esigenze della funzione didattica educativa
denunciando "le difficoltà già incontrate dalle amministrazioni
comunali nel selezionare gli interventi che andavano eseguiti".
Tra i vari aspetti trattati anche l'aumento delle richieste da
parte delle famiglie dell'istruzione domiciliare, "fenomeno visto
con una certa preoccupazione e che segna un incremento del 10 per
cento, con quasi un migliaio di casi sul territorio regionale".
"In merito ai progetti Welfare - ha quindi replicato l'assessore
Rosolen - non trova spazio all'interno dei miei capitoli ciò che
riguarda i consorzi industriali. Per l'istituto di Pontebba, non
si tratta di una cosa straordinaria, considerando che
provvediamo, alla fine di ogni anno, a salvare le strutture che,
per i motivi più vari, non hanno presentato domanda. A tal
proposito non è stata necessaria la riapertura del bando perché
tutte le altre domande erano già state coperte e tutelate da
iniziative regionali".
Infine, relativamente alle osservazioni di Bullian, Rosolen ha
ricordato come "aver costruito un quadro complessivo sui vari
cicli scolastici e l'aver chiesto all'università tutta una serie
di dati sia utile per fare una programmazione in itinere (dati
demografici, su trasporti, su attività produttive), che permetta
di valutare al meglio dove ci sia il reale bisogno di un tipo di
struttura invece che di un'altra".
ACON/LI-fc