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ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 8. FONDI A DONATORI SANGUE E ANZIANI

24.10.2023
19:39
(ACON) Trieste, 24 ott - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Mauro Bordin, ha approvato a maggioranza (astenute le Opposizioni) anche l'articolo 8 del ddl 8 Assestamento bis relativo al comparto Salute, Politiche sociali e Disabilità.

L'espressione dell'Aula ha fatto seguito alla discussione conseguente all'illustrazione degli emendamenti e alla replica conclusiva dall'assessore regionale con deleghe specifiche in materia, Riccardo Riccardi.

Bocciata una sola istanza, quella depositata dal dem Francesco Martines in tema di interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei servizi sociosanitari in materia.

Via libera, invece, a un sub presentato dal collega Nicola Conficoni che nell'evidenziare "due gravi criticità: l'aumento dell'inflazione e la difficoltà a soddisfare tutte le esigenze del Sistema sanitario regionale", ha evidenziato "la necessità di maggiori risorse: questa manovra le mette, ma ancora non bastano. È doveroso andare contro la privatizzazione strisciante e cambiare rotta. È urgente investire sulle risorse umane e pare proprio che qualcuno stia inseguendo l'agenda del Pd per valorizzare il personale della sanità pubblica".

Disco verde, in seno alla Maggioranza ma con apprezzamento trasversale, per l'iniziativa del capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, volta a stanziare 205mila euro per la Fondazione Burlo Garofolo di Trieste, al fine di sostenere i costi per l'acquisto e l'eventuale manutenzione straordinaria di macchinari per allestimenti infusionali sterili a uso pediatrico.

Stesso plauso bypartisan per Diego Bernardis (FP) e Maurkus Maurmair (FdI), promotori dei 300mila euro per l'Associazione Donatori volontari di sangue Fidas Isontina Odv per l'acquisto di una nuova autoemoteca a supporto del servizio sui territori di Gorizia, Udine e Pordenone, ma anche per Carlo Bolzonello (Fp) e i 395mila euro, orientati allo scorrimento della graduatoria correlata alla promozione dell'invecchiamento attivo, per consentire il finanziamento di 43 progetti diretti a riconoscere il ruolo della persona anziana nella comunità, contrastando il fenomeno della solitudine.

Promosso, infine, il patriota Stefano Balloch insieme alla volontà di incrementare con 200mila euro "il capitolo degli stanziamenti alle aziende sanitarie locali, dove già ci sono 300mila euro di fondi non impegnati. Nell'ambito del nuovo distretto sanitario del Cividalese, infatti, urge il completamento degli spazi per la messa a norma del fabbricato e l'attivazione della nuova Dialisi (ne servivano circa 500mila)".

L'Esecutivo regionale, attraverso l'illustrazione dello stesso Riccardi, ha invece messo sulla bilancia due maxi emendamenti modificativi. Il primo ha spaziato dall'accreditamento istituzionale delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti, fino al supporto burocratico (in ragione dell'accertata grave criticità e al fine di sostenerne il ripristino verso una condizione di efficienza), all'Azienda pubblica di servizi alla persona Daniele Moro di Codroipo. Le altre voci concernono la modifica della norma per il finanziamento dei veicoli di categoria M1 e M2 per il trasporto disabili e l'inserimento dell'assegno di inclusione (oltre al reddito di cittadinanza) per evitare incompatibilità legate al superamento dell'Isee.

Il secondo provvedimento frazionato parte altresì da un contributo straordinario di 600mila euro all'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) per far fronte ai maggiori oneri di realizzazione degli investimenti per l'aumento dei costi e uno di 250mila euro al comitato di Palmanova Odv della Croce Rossa Italiana per l'estinzione anticipata del mutuo volto all'acquisto e alla ristrutturazione dell'immobile destinato alla sede di viale Taglio.

La discussione generale, aperta da un Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) piuttosto insoddisfatto, ha impegnato anche Maurmair che, dal canto suo, ha invitato Conficoni "a non fare una battaglia di primogenitura sui provvedimenti, perché siamo tutti sulla stessa barca", definendo "costante ed eccessiva la pressione sull'assessore".

Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), in merito all'emendamento Bernardis da lui sottoscritto, ha rimarcato come "le tematiche trasversali costituiscano un valore aggiunto della società".

Sul fronte Partito democratico, Roberto Cosolini ha rimarcato che "è necessaria una forte crescita di intensità e di qualità dei sistemi di prevenzione a tutto campo per intercettare tempestivamente i focolai di rischio". Il collega Massimiliano Pozzo, preoccupato per la situazione dell'Azienda Moro, ha espresso apprezzamento riguardo le modifiche per semplificare gli iter a favore del Terzo settore.

Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto-Civica, ha infine rivendicato il diritto di esercitare "pressione sull'assessore, ricordando quella che arrivava da lui quand'era in minoranza. Abbiamo una visione diversa di come si affrontano i problemi, altrimenti sederemmo dalla stessa parte. La Finanziaria sarà comunque un momento fondamentale di questa legislatura per confrontare le idee sul sistema salute. Auspico che si trovino punti di contatto per soluzioni condivise nel rispetto della diversità dei ruoli, anche incalzando e disturbando il manovratore".

La replica di Riccardi si è rivelata piuttosto articolata e l'esponente del Governo regionale si è detto "per nulla preoccupato dal fatto che qualcuno si illuda di dettare l'agenda. Sono convinto che investire sul personale sia il titolo numero 1, ma questo non si fa con la demagogia e bisogna inserirlo in un sistema di sostenibilità complessiva. Intanto, il 2023 del Fvg si chiuderà con un effetto stimato di 400 persone in più nel Ssr e un aumento di spesa di 20 milioni di euro".

"Qualcuno - ha concluso Riccardi - continua a dire che noi privatizziamo il sistema, ma la realtà è ben diversa. I dati ufficiali evidenziano infatti che la nostra spesa pro capite per il privato accreditato è di 221 euro. La media nazionale è invece di 400€, mentre le Regioni di riferimento vedono il Veneto a 333, l'Emilia Romagna a 347 e la Lombardia addirittura a 550. Non corriamo dietro a nessuno, ma prendiamo decisioni che per troppi anni qualcuno non ha avuto il coraggio di assumersi". ACON/DB-fc



Diego Bernardis (Fp)
L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi
Stefano Balloch (FdI)
Markus Maurmair (FdI)
Nicola Conficoni (Pd)