TASSE AUTOMOBILISTICHE. MIANI (LEGA): MOZIONE SU CAPACITÀ DI TRAINO
(ACON) Trieste, 25 ott - Il consigliere regionale Elia Miani,
con tutto il Gruppo Lega consiliare, ha presentato una mozione
per l'interpretazione della normativa sulle automotrici adibite
al trasporto merci.
"La chiara interpretazione della legge 342 del 2000 - fa presente
Miani in una nota - che regolamenta la tassazione delle
automotrici in base alla capacità di traino che ha portato
l'Agenzia delle Entrate a inviare a 40mila nostri concittadini
una richiesta di arretrati è necessaria per aiutare un comparto
che, sviluppatosi lungo il confine, con l'allargamento
dell'Europa ha faticato non poco a mantenersi in piedi. L'attuale
interpretazione del provvedimento, ad oggi, penalizza il comparto
in Regione con un'interpretazione più rigida di quella nazionale".
"La normativa attuale prevede che alle automotrici adibite al
trasporto di merci non si applichi più la tassazione in base alla
propria portata - spiega ancora il leghista -, ma venga calcolata
una tassa aggiuntiva basata sulla capacità di traino
dell'automotrice. Tuttavia, il dibattito sul fatto che la tassa
aggiuntiva sia dovuta solo in base alla capacità teorica di
traino o anche alla reale possibilità di traino data
dall'installazione del gancio di traino non si è ancora concluso".
Miani evidenzia come "l'invio da parte del dipartimento regionale
dell'Agenzia delle Entrate di 40mila lettere alle imprese di
autotrasporto richiedendo il pagamento retroattivo della tassa
automobilistica sui rimorchi per gli anni dal 2020 al 2022,
indipendentemente dal gancio di traino, è frutto di un
trattamento differente nelle diverse regioni italiane
nell'applicazione della normativa".
"Per evitare differenze tra gli autotrasportatori che operano sul
territorio nazionale - conclude l'esponente del Centrodestra -,
abbiamo chiesto al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
di impegnare, con questa mozione, il presidente e la Giunta
Fedriga ad avviare contatti con gli enti competenti per giungere
a un'interpretazione uniforme della normativa nazionale con
l'obiettivo di eliminare l'attuale differenziazione che vede solo
il Fvg e la Sardegna richiedere la tassa di circolazione per
massa rimorchiabile, indipendentemente dalle effettive capacità
di traino del veicolo".
ACON/COM/rcm