News

MIGRANTI. VI COMM VISITA SAN LEONARDO: SLALOM TRA BUROCRAZIA E TIMORI

(ACON) San Leonardo (Ud), 25 ott - Uno slalom speciale tra paletti burocratici, regolamenti vincolanti e i timori delle comunità del territorio regionale. L'accoglienza degli stranieri minori non accompagnati, allo stato, si presenta come un percorso estremamente tortuoso e che necessita della massima cautela alla luce di una serie di criticità che sono state prospettate ai componenti della VI commissione permanente nel corso della visita alla comunità Sant'Angela Merici di San Leonardo.

Assieme al presidente Roberto Novelli (Forza Italia), presenti Stefano Balloch (Fratelli d'Italia), Carlo Bolzonello (Fedriga Presidente), Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra) e Rosaria Capozzi (M5S), accolti dal presidente dell'associazione Ivo Valoppi e da Sebastian Hector Gerlini, Giulia Borsoi, Marco Cragnolini e Regina Servidio, dirigenti e quadri della struttura. A fare gli onori di casa, anche il sindaco di San Leonardo, Antonio Comugnaro.

Nel caso della comunità Sant'Angela Merici, sono 24 i minori ospiti della struttura: 13 pakistani, sei bengalesi, tre egiziani e due afgani. L'età dichiarata è tra i 16 e i 18 anni: al momento del compimento della maggiore età, la struttura non può più ospitare il ragazzo che, a quel punto, cerca di immettersi nel mercato del lavoro. La stessa cooperativa ha altre tre sedi a Trieste per l'accoglienza di minori e una quarta, ancora nel capoluogo della regione, per ospitare migranti tra i 18 e i 21 anni: sono 72 gli ospiti complessivi, mentre sono 50 i dipendenti assunti, che si avvalgono del sostegno di quattro consulenti.

Proprio in vista del raggiungimento del 18esimo anno, la cooperativa sociale presso Santa Angela Merici propone ai giovani un ventaglio di opportunità formative, da corsi di lingua italiana ad altri percorsi professionalizzanti, oltre che lezioni ad hoc di educazione civica.

La visita ha permesso a chi gestisce in prima linea l'accoglienza dei giovani di formulare una serie di richieste alla Regione: dopo i ringraziamenti a Novelli per l'iniziativa di portare la commissione in loco per un incontro finalizzato ad approfondire la conoscenza della realtà di San Leonardo, il presidente Valoppi ha chiesto di mettere mano a un regolamento che, allo stato, rende il lavoro della cooperativa molto difficile.

Positive le risposte dei commissari, che hanno garantito l'impegno ad accogliere le richieste, per quanto di competenza regionale. Secondo Novelli "la visita di oggi costituisce una tappa ulteriore per conoscere le realtà che gestiscono i flussi migratori. Nel caso specifico, abbiamo visto quali siano le criticità per una struttura piccola posizionata in una zona marginale". Balloch ha evidenziato come "il fenomeno corra su un doppio binario: da una parte, le preoccupazioni di chi accoglie questi ragazzi, dall'altro lo scetticismo dei residenti dei paesi dove vengono realizzate queste strutture". Per Bolzonello "questi appuntamenti consentono di comprendere i problemi di carattere sociale nella loro complessità: adesso serve una risposta normativa per migliorare la situazione".

Pellegrino, nel corso della visita, ha prima invitato a non sottovalutare "i rischi legati al caporalato in cui possono essere coinvolti i giovani", evidenziando successivamente come "superando ogni forma di ipocrisia, a questi giovani vanno assicurate formazione e dignità affinché possano divenire una forza lavoro". Honsell ha scelto di sottolineare "la passione che traspare dall'attività lavorativa di chi si approccia a ogni singola vicenda umana con attenzione e delicatezza". Capozzi, infine, ha messo in evidenza come "queste comunità, con i loro servizi, interpretano anche un ruolo sociale molto importante, evitando di scaricare la gestione dei minori stranieri sulla comunità". ACON/COM/red

• tweet
• condividi