SALUTE. HONSELL (OPEN): DISTURBI PERSONALITÀ, GARANTIRE ASSISTENZA
(ACON) Trieste, 26 ott - "In relazione all'articolo
comparso oggi sulla tragica vicenda della giovane che si è tolta
la vita e che da anni soffriva di cosiddetti disturbi della
personalità borderline, vorrei segnalare che ormai da cinque mesi
ho presentato come Gruppo misto una mozione in Consiglio
Regionale per impegnare la Regione ad assicurare in modo
integrale tutti i livelli essenziali di assistenza (Lea) previsti
dal Dpcm 12 gennaio 2017 in tema di salute mentale e in
particolare dei disturbi di personalità borderline (Dpb)". A
ricordarlo, in una nota, è il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg, Furio Honsell.
"La mozione - aggiunge il consigliere - non è andata in
discussione la volta scorsa per il protrarsi della discussione
sull'Assestamento di bilancio. La tematica è urgente. La nostra
società è infatti largamente pervasa dalla sofferenza psichica:
nel settembre 2022 alcune ricerche hanno stimato che in Italia
più di 4 milioni di persone soffrono di disturbi mentali, ovvero
più del 6% della popolazione, e tale percentuale è in crescita
tra i giovani, a causa della pandemia, della crisi ambientale e
delle inaccettabili guerre in Europa e sulle sponde del
Mediterraneo".
"Nel territorio regionale - si legge ancora nel comunicato - sono
presenti alcuni pazienti che da decenni non hanno ancora trovato
un'adeguata sistemazione residenziale e terapeutica, e la cui
condizione è stata oggetto di azioni presso il Tribunale per i
diritti del malato in passato".
Nella mozione si chiede di garantire, sul piano regionale, "la
piena applicazione degli articoli 26 e 33, relativi alla tutela
della salute mentale, del Dpcm del 2017, prevedendo sia gli
obblighi a livello residenziale che le cure psicologiche
elettive, attività di formazione e di reclutamento di personale
adeguato a fornire le metodologie terapeutico-riabilitative
psicologiche evidence based", conclude Honsell.
ACON/COM/fa