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SINDACI EMERITI. BORDIN: RIFERIMENTI REALI PER CRESCITA AMMINISTRATORI

27.10.2023
13:48
(ACON) Udine, 27 ott - "In un momento di difficoltà come quello che stanno vivendo i Comuni, mettere a disposizione la propria esperienza e, concretamente, diventa essenziale organizzare incontri per preparare l'amministratore locale a svolgere al meglio e con consapevolezza il proprio lavoro. Quello che l'Associazione dei sindaci emeriti sta realizzando dal punto di vista formativo ha grande valore, perché permette a chi amministra di crescere, avendo accanto punti di riferimento reali".

Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, alla presentazione dei "Quaderni" contenenti le relazioni tenute da docenti universitari e funzionari della Regione durante i due seminari organizzati dall'Associazione sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia nel 2021 e nel 2022 in favore di amministratori locali dei Comuni della regione. La conferenza stampa si è tenuta nella sala Pasolini della sede della Regione a Udine.

Il massimo esponente dell'Aula, introdotto dal presidente dell'associazione Elio Di Giusto, ha riportato il quadro della situazione attuale, con sindaci gravati da problematiche legate a burocrazia e carenza di personale. "Oltre a questo è evidente la mancanza vocazionale, sono pochi i cittadini che si vogliono davvero impegnare in politica. Le elezioni lo dimostrano: in sempre più occasioni ci si trova davanti a candidati unici, quindi il problema non è più sconfiggere l'avversario, ma raggiungere il quorum".

Il risultato, secondo Bordin, è che vengono meno quella dialettica e quel confronto "necessari per migliorare la qualità del lavoro: nessuno è immune da errori, i suggerimenti e le segnalazioni possono diventare elementi utili a fare bene".

Bordin, in rappresentanza dell'Assemblea legislativa con il consigliere Mauro Di Bert, ha quindi ricordato i suoi inizi come amministratore locale. Un'avventura cominciata quando aveva 27 anni. "Era la prima esperienza ed è stato importante per me affidarmi ai colleghi di esperienza. Avere riferimenti professionali solidi - ha continuato - mi ha permesso di imparare ad affrontare al meglio una fase nuova della mia vita. Per questa ragione il mio sincero grazie va ai sindaci emeriti che, dopo anni al servizio delle comunità, hanno ancora voglia di trasmettere le proprie competenze ai più giovani".

Di Giusto, condivise le parole del presidente del Cr, ha chiesto per l'associazione una forma "di riconoscimento" per poter lavorare in continuità e sviluppare programmi per il futuro, e illustrato il contenuto dei Quaderni. "I seminari, a frequenza gratuita, hanno avuto una buona partecipazione di sindaci, assessori e consiglieri comunali - ha riferito - per le interessanti e aggiornate tematiche trattate, grazie al volontario impegno prestato dai relatori. Per questo motivo l'associazione ha inteso riportare integralmente le relazioni con il fine di diffondere i contenuti".

Considerato il positivo interessamento registrato per le due iniziative, l'associazione avvierà nuovi seminari nelle giornate dell'11, 18 e 25 novembre, con relatori di spessore come Giovanni Bellarosa, già segretario generale della Regione, Elisa Marzinotto, direttore centrale Lavoro della Regione e l'ingegner Massimo Canali, direttore centrale Difesa dell'ambiente.

È intervenuto anche il direttore di Anci, Alessandro Fabbro, che, richiamate le criticità vissute da sindaco di Farra d'Isonzo, ha evidenziato come l'elemento fondamentale per la costruzione di riforme sul tema degli enti locali sia la capacità di interpretare il territorio, le esigenze e le necessità dei cittadini. "Se non si passa dall'ascolto, qualsiasi intervento resta un esercizio di tecnocrazia", ha dichiarato, per poi ribadire che "il lavoro dei sindaci emeriti è quello di mantenere viva l'attenzione verso il territorio, costruire legame e insegnare ai nuovi amministratori".

La battuta finale è toccata a Bellarosa, presente in sala Pasolini, che ha sottolineato l'importanza di "riconquistare l'attenzione sulla centralità delle amministrazioni" e di recuperare la democraticità che trova le radici nell'ente locale "prima espressione della volontà popolare". ACON/MT



Alla conferenza stampa di Quaderni, nella sala Pasolini nella sede udinese della Regione, il presidente del Cr, Mauro Bordin, il presidente dell'Associazione sindaci emeriti del Fvg, Elio Di Giusto,e il direttore di Anci, Alessandro Fabbro
Un momento della conferenza di presentazione di Quaderni, contenenti le relazioni tenute da docenti universitari e funzionari della Regione durante i due seminari organizzati dall'Associazione sindaci emeriti del Fvg nel 2021 e nel 2022 in favore di amministratori locali dei Comuni della regione