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SALUTE. EMENDAMENTO BIPARTISAN GARANTISCE NUOVA AUTOEMOTECA PER FVG

27.10.2023
14:21
A Ud la conferenza stampa dei consiglieri Bernardis (Fp), Maurmair (FdI) e Bullian (Pat-Civ)

(ACON) Udine, 27 ott - Un gioco di squadra, al di là degli steccati politici, consentirà l'acquisto di una nuova autoemoteca in provincia di Gorizia, pronta a essere utilizzata anche nel Pordenonese e in montagna. L'autoveicolo per il prelievo del sangue verrà testato per la prima volta a Trieste, davanti al palazzo del Consiglio regionale.

Stavolta dunque nessuna divisione tra Maggioranza e Opposizioni. Del resto, come è stato detto oggi nella conferenza stampa organizzata in via Sabbadini a Udine, "i donatori di sangue non sono di destra o di sinistra, ma semplicemente un patrimonio della collettività".

È questa una delle chiavi di lettura dell'emendamento approvato all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio regionale durante la discussione sull'Assestamento bis. Il testo era stato proposto dai consiglieri Diego Bernardis (Fedriga presidente) e Markus Maurmair (Fratelli d'Italia), e poi sottoscritto da tutti i gruppi politici. Anche grazie all'iniziativa di Enrico Bullian (Patto per l'autonomia-Civica Fvg), che aveva sollecitato la stessa azione con un'interrogazione a maggio e con una proposta emendativa in sede di manovra di bilancio a luglio.

Sono stati proprio i tre consiglieri a organizzare l'incontro con la stampa, allargato all'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ai rappresentanti della Fidas (il presidente regionale Paolo Anselmi, il presidente della sezione di Gorizia Feliciano Medeot e quello di Pordenone, Mauro Verardo) e all'Avis, presente con la sua presidente regionale, Lisa Pivetta.

"L'attuale autoemoteca, dedicata a Egidio Bragagnolo - ha ricordato Bernardis - è attiva dal 2009 e ha troppo spesso bisogno di manutenzione, tanto che già da un paio d'anni si parlava di un possibile aiuto della Regione per acquistare un nuovo mezzo. Nella legge di Stabilità del 2022 - ha aggiunto l'esponente di Fp - proposi un ordine del giorno che andava in quella direzione, e anche il collega Bullian ha suggerito l'intervento nella manovra di assestamento estivo. Nell'ultima manovra autunnale, assieme al collega Maurmair, abbiamo così firmato un emendamento condiviso da tutti i gruppi, che assegna 300mila euro di contributo direttamente alla Fidas per l'acquisto del mezzo". Bernardis ha voluto ricordare la forte spinta che è venuta dal territorio isontino, citando e portando il saluto dei colleghi Antonio Calligaris (Lega), Laura Fasiolo e Diego Moretti (Pd).

Maurmair si è invece soffermato sulla situazione del dono del sangue in Fvg, ricordando che "come regione siamo autosufficienti e riusciamo anche a esportare nel resto d'Italia sangue ed emoderivati. La nuova autoemoteca - ha aggiunto l'esponente di FdI - sarà funzionale a questo impegno che continua, ed è bello sottolineare che i donatori hanno voluto contribuire comunque alla spesa, per sottolineare l'importanza che attribuiscono a questo strumento".

"Con una ventina di colleghi di Cormons - ha ricordato Bullian - siamo abituati a fare le donazioni all'autoemoteca Bragagnolo, e da lì è nata l'idea di presentare la mia prima interrogazione proprio su questo tema. Sono soddisfatto di aver dato il mio piccolo contributo a questa soluzione. E lancio a tutti l'idea - ha aggiunto l'esponente dell'Opposizione - di lavorare per un progetto di inclusione, allargando le donazioni anche agli stranieri che sono il 10 per cento della popolazione del Friuli Venezia Giulia". Ringraziato dai tre consiglieri per l'adesione della Giunta a questa richiesta del territorio, l'assessore Riccardi ha lodato a sua volta "il movimento di volontariato del Fvg, che a livello nazionale ci invidiano e che ci consente di essere autosufficienti sul dono del sangue, anzi fornitori a chi ne ha bisogno. Dobbiamo preservare i valori della gratuità e della donazione anonima, princìpi che non dappertutto sono scontati". Il titolare della delega alla Salute ha parlato anche della necessità "di avvicinare le persone alle donazioni, e in questo senso l'autoemoteca è importante perché va direttamente nei territori". Quanto al trasversale consenso all'emendamento, "a volte la politica si permette il lusso di non dividersi - ha commentato Riccardi - e io spero che questi momenti si moltiplichino, anche considerando le attuali difficoltà del sistema-salute".

È stato invece Feliciano Medeot, presidente della Fidas isontina, a lanciare l'idea della prima donazione fuori dal palazzo del Consiglio regionale, quando il nuovo mezzo sarà operativo e dunque tra 9-10 mesi perché c'è un percorso burocratico da avviare e completare. Quando sarà disponibile il nuovo autoveicolo "forse potremo consegnare la vecchia autoemoteca a una delle Regioni che ne ha bisogno", ha suggerito ancora Medeot prima che il pordenonese Verardo sottolineasse l'aspetto "promozionale" del mezzo mobile: "Ogni volta che andiamo nelle piazze raccogliamo curiosità, interesse e nuove adesioni, importanti per fronteggiare il calo demografico". ACON/FA



Consiglieri, assessore e rappresentanti delle associazioni nella foto di gruppo: il secondo da destra è Diego Bernardis (Fp), a seguire Enrico Bullian (Patto-Civica), Markus Maurmair (FdI) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi
Da sinistra Markus Maurmair, Diego Bernardis, l'assessore Riccardo Riccardi ed Enrico Bullian
I rappresentanti delle associazioni di volontariato: da sinistra Paolo Anselmi, Elisa Pivetta, Feliciano Medeot e Mauro Verardo