SALUTE. EMENDAMENTO BIPARTISAN GARANTISCE NUOVA AUTOEMOTECA PER FVG
A Ud la conferenza stampa dei consiglieri Bernardis (Fp),
Maurmair (FdI) e Bullian (Pat-Civ)
(ACON) Udine, 27 ott - Un gioco di squadra, al di là degli
steccati politici, consentirà l'acquisto di una nuova autoemoteca
in provincia di Gorizia, pronta a essere utilizzata anche nel
Pordenonese e in montagna. L'autoveicolo per il prelievo del
sangue verrà testato per la prima volta a Trieste, davanti al
palazzo del Consiglio regionale.
Stavolta dunque nessuna divisione tra Maggioranza e Opposizioni.
Del resto, come è stato detto oggi nella conferenza stampa
organizzata in via Sabbadini a Udine, "i donatori di sangue non
sono di destra o di sinistra, ma semplicemente un patrimonio
della collettività".
È questa una delle chiavi di lettura dell'emendamento approvato
all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio regionale durante
la discussione sull'Assestamento bis. Il testo era stato proposto
dai consiglieri Diego Bernardis (Fedriga presidente) e Markus
Maurmair (Fratelli d'Italia), e poi sottoscritto da tutti i
gruppi politici. Anche grazie all'iniziativa di Enrico Bullian
(Patto per l'autonomia-Civica Fvg), che aveva sollecitato la
stessa azione con un'interrogazione a maggio e con una proposta
emendativa in sede di manovra di bilancio a luglio.
Sono stati proprio i tre consiglieri a organizzare l'incontro con
la stampa, allargato all'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, ai rappresentanti della Fidas (il presidente
regionale Paolo Anselmi, il presidente della sezione di Gorizia
Feliciano Medeot e quello di Pordenone, Mauro Verardo) e
all'Avis, presente con la sua presidente regionale, Lisa Pivetta.
"L'attuale autoemoteca, dedicata a Egidio Bragagnolo - ha
ricordato Bernardis - è attiva dal 2009 e ha troppo spesso
bisogno di manutenzione, tanto che già da un paio d'anni si
parlava di un possibile aiuto della Regione per acquistare un
nuovo mezzo. Nella legge di Stabilità del 2022 - ha aggiunto
l'esponente di Fp - proposi un ordine del giorno che andava in
quella direzione, e anche il collega Bullian ha suggerito
l'intervento nella manovra di assestamento estivo. Nell'ultima
manovra autunnale, assieme al collega Maurmair, abbiamo così
firmato un emendamento condiviso da tutti i gruppi, che assegna
300mila euro di contributo direttamente alla Fidas per l'acquisto
del mezzo". Bernardis ha voluto ricordare la forte spinta che è
venuta dal territorio isontino, citando e portando il saluto dei
colleghi Antonio Calligaris (Lega), Laura Fasiolo e Diego Moretti
(Pd).
Maurmair si è invece soffermato sulla situazione del dono del
sangue in Fvg, ricordando che "come regione siamo autosufficienti
e riusciamo anche a esportare nel resto d'Italia sangue ed
emoderivati. La nuova autoemoteca - ha aggiunto l'esponente di
FdI - sarà funzionale a questo impegno che continua, ed è bello
sottolineare che i donatori hanno voluto contribuire comunque
alla spesa, per sottolineare l'importanza che attribuiscono a
questo strumento".
"Con una ventina di colleghi di Cormons - ha ricordato Bullian -
siamo abituati a fare le donazioni all'autoemoteca Bragagnolo, e
da lì è nata l'idea di presentare la mia prima interrogazione
proprio su questo tema. Sono soddisfatto di aver dato il mio
piccolo contributo a questa soluzione. E lancio a tutti l'idea -
ha aggiunto l'esponente dell'Opposizione - di lavorare per un
progetto di inclusione, allargando le donazioni anche agli
stranieri che sono il 10 per cento della popolazione del Friuli
Venezia Giulia".
Ringraziato dai tre consiglieri per l'adesione della Giunta a
questa richiesta del territorio, l'assessore Riccardi ha lodato a
sua volta "il movimento di volontariato del Fvg, che a livello
nazionale ci invidiano e che ci consente di essere
autosufficienti sul dono del sangue, anzi fornitori a chi ne ha
bisogno. Dobbiamo preservare i valori della gratuità e della
donazione anonima, princìpi che non dappertutto sono scontati".
Il titolare della delega alla Salute ha parlato anche della
necessità "di avvicinare le persone alle donazioni, e in questo
senso l'autoemoteca è importante perché va direttamente nei
territori". Quanto al trasversale consenso all'emendamento, "a
volte la politica si permette il lusso di non dividersi - ha
commentato Riccardi - e io spero che questi momenti si
moltiplichino, anche considerando le attuali difficoltà del
sistema-salute".
È stato invece Feliciano Medeot, presidente della Fidas isontina,
a lanciare l'idea della prima donazione fuori dal palazzo del
Consiglio regionale, quando il nuovo mezzo sarà operativo e
dunque tra 9-10 mesi perché c'è un percorso burocratico da
avviare e completare. Quando sarà disponibile il nuovo
autoveicolo "forse potremo consegnare la vecchia autoemoteca a
una delle Regioni che ne ha bisogno", ha suggerito ancora Medeot
prima che il pordenonese Verardo sottolineasse l'aspetto
"promozionale" del mezzo mobile: "Ogni volta che andiamo nelle
piazze raccogliamo curiosità, interesse e nuove adesioni,
importanti per fronteggiare il calo demografico".
ACON/FA
Consiglieri, assessore e rappresentanti delle associazioni nella foto di gruppo: il secondo da destra è Diego Bernardis (Fp), a seguire Enrico Bullian (Patto-Civica), Markus Maurmair (FdI) e l'assessore regionale Riccardo Riccardi
Da sinistra Markus Maurmair, Diego Bernardis, l'assessore Riccardo Riccardi ed Enrico Bullian
I rappresentanti delle associazioni di volontariato: da sinistra Paolo Anselmi, Elisa Pivetta, Feliciano Medeot e Mauro Verardo