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AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): FOTOVOLTAICO A2A CONSUMA RISORSA SUOLO FVG

31.10.2023
15:27
(ACON) Trieste, 31 ott - "La grande soddisfazione di A2A espressa in occasione della presentazione del bilancio di sostenibilità territoriale del Friuli Venezia Giulia, in cui si registra un incremento economico generato in regione del 56%, va inserita in un contesto ampio e sufficientemente articolato da consentire di valutare quanto la presenza della multiservizi lombarda grava sull'ambiente e sul sistema socio economico del Friuli Venezia Giulia".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra Serena Pellegrino.

"Sebbene A2A affermi di dedicare grande attenzione accelerando gli investimenti, sicuramente accorti e molto redditizi, in infrastrutture e impianti per la transizione energetica - spiega la consigliera - non comunica mai che gli utili prodotti nel nostro territorio vanno prevalentemente a rimpinguare le casse degli azionisti, che sono i grandi Comuni della Lombardia".

Pellegrino aggiunge: "Perché non è stato dato adeguato risalto alla sentenza con la quale il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Venezia, il 9 ottobre scorso, ha riconosciuto legittima la pretesa della Regione Fvg affinché A2A conceda energia elettrica gratuita ai Comuni interessati dalle derivazioni di acqua per lo sfruttamento idroelettrico? E nel caso non avesse erogato il servizio gratuitamente, perché non concede l'equivalente monetario così come prevede la legge regionale 21 del 2020?".

Nello specifico, aggiunge la consigliera, "A2A è concessionaria del sistema di grande idroelettrico del Tagliamento ed è articolato sugli invasi di Sauris, sul torrente Lumiei, su quello di Verzegnis e sul rio Ambiesta, che caricano rispettivamente le centrali idroelettriche di Ampezzo Plan dal Sac e di Somplago. Quest'ultima scarica le acque turbinate gelide e spesso torbide nel lago di Cavazzo sconvolgendone l'ecosistema".

"A2A promuove nuovi investimenti in regione per realizzare imponenti progetti fotovoltaici a Santa Maria La Longa e Pavia di Udine - prosegue Pellegrino - e non si scompone se il recente Report dell'Ispra sul consumo di suolo conteggia, per il Fvg, 63.527,56 ettari, ovvero 534 metri quadrati pro capite di terreno sottratti al computo delle risorse fondamentali".

"Anche A2A - mette in evidenza la consigliera - si inserisce in questa pessima pratica e agisce in direzione ostinatamente contraria al principio dello stop al consumo di suolo così alleggerire la negativa pressione causata dalla perdita di servizi eco sistemici e di terreno agricolo. Tale obiettivo è contenuto anche nella Strategia nazionale per la biodiversità al 2030".

In parallelo il Piano Nazionale Energia e Clima "riconosce che l'incremento del solare fotovoltaico è essenziale nella riconversione energetica e, nel processo di decarbonizzazione, individua come soluzione migliore, oltre ai tetti e in particolare quelli degli edifici pubblici, capannoni industriali e parcheggi, lo sfruttamento di zone da bonificare, improduttive, non destinate ad altri usi, quali le superfici non utilizzabili a uso agricolo anche se non attualmente coltivate" specifica Pellegrino.

Conclude la consigliera: "Se A2A volesse realmente tutelare i territori e le comunità a carico dei quali pone i suoi bilanci economici, dovrebbe in primis rendere ai cittadini della montagna quanto definito dal Tribunale delle Acque e successivamente dirci anche se abbia individuato le aree e le superfici idonee ai propri investimenti coerentemente con le esigenze di tutela del suolo, dei bacini idrici, delle aree agricole e forestali, della biodiversità e, non ultimo, del patrimonio culturale e paesaggistico". ACON/COM/mt



Serena Pellegrino (Avs)