MORTE BERLINGUER. HONSELL (OPEN): FU UOMO DI GRANDE CORAGGIO E COMPETENZA
(ACON) Trieste, 2 nov - "Esprimo profondo cordoglio per la
scomparsa del professor Luigi Berlinguer e, al tempo stesso, la
mia vicinanza alla sua famiglia. Berlinguer fu il ministro la cui
riforma dell'università, a cavallo degli anni 2000, istituì il
3+2 e introdusse il processo di Bologna negli atenei italiani,
poi preso a modello in tutta Europa".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), ricordando che "all'epoca il sistema
universitario in Italia era ancora molto elitario e la
percentuale di abbandono degli studi era altissima. Inoltre, il
numero di laureati nel mondo del lavoro era il più basso tra i
Paesi industrializzati. La sua riforma cambiò questo stato delle
cose".
"Luigi Berlinguer - aggiunge Honsell - visitava spesso
l'Università di Udine, sin dai tempi in cui era ministro della
Pubblica istruzione e dell'Università in quanto, all'inizio del
nuovo millennio, l'ateneo friulano era un laboratorio per la sua
riforma. Quello di Udine, prima con il rettore Strassoldo e poi
anche sotto il mio rettorato, fu tra i primi atenei a varare il
3+2 e a intraprendere quel processo di consultazione con i
rappresentanti del mondo del lavoro che gettò le basi per quella
che oggi è chiamata la Terza missione dell'università".
"Ebbi modo di incontrare spesso Berlinguer: ci legavano -
conclude Honsell, rettore dell'Università di Udine dal 2001 al
2008 - amicizia e profonda stima. Si occupò molto di promozione
della didattica della scienza, insieme alla professoressa Marisa
Michelini di Udine, e anche di didattica della musica. L'Italia
perde un uomo di grande coraggio e grande competenza, nonché di
sincero e totale impegno politico a favore dell'emancipazione
culturale di ogni cittadino".
ACON/COM/db