SAN GIUSTO. RUSSO (PD): BENE VESCOVO TRIESTE, DARE FIDUCIA A GIOVANI
(ACON) Trieste, 3 nov - "Oggi dobbiamo essere grati al Vescovo
di Trieste per averci ricordato con forza che è necessario
investire nei giovani, credere nei giovani senza giudicarli e
lamentarci di loro, e che una società non ha futuro se non sa
guardare al domani con gli occhi di chi si affaccia alla vita con
giustificate preoccupazioni ma che vorrebbe potersi appassionare
e spendere per qualcosa di grande". Così Francesco Russo,
consigliere del Pd che è anche vicepresidente del Consiglio
regionale, a margine del solenne Pontificale celebrato oggi dal
Vescovo Enrico Trevisi presso la cattedrale di San Giusto.
"A tutti coloro che rivestono qualche responsabilità, politica,
sociale, educativa, spetta un severo esame di coscienza -
continua Russo - perché i dati citati da monsignor Trevisi dicono
di un Paese che non punta sui suoi sempre meno numerosi giovani,
che spende altrove le sue risorse e sta creando una generazione
impoverita dal punto di vista economico, culturale, professionale
e del benessere psico-fisico".
"Spero che anche a livello istituzionale, in Consiglio comunale e
regionale - riprende il consigliere - si possa presto trovare il
tempo e l'occasione di aprire una riflessione che superi gli
schieramenti, per arrivare ad azioni concrete in favore delle
nuove generazioni, superando inutili e inopportuni luoghi comuni,
ascoltati anche in queste ore, secondo i quali i giovani non
hanno voglia di impegnarsi e di offrire il loro contributo
generoso e appassionato alla società".
"Vogliamo ringraziare il Vescovo - conclude Russo - anche per
l'invito rivolto alla città, a nome di tutte le confessioni
religiose, al momento di preghiera per la pace che avrà luogo
domenica mattina sul Molo Audace. Sono certo che saremo presenti
in molti, per condividere l'angoscia che è impossibile non
provare davanti ai drammi di queste settimane e ribadire ancora
una volta la nostra vicinanza a tutte le vittime delle guerre,
che sono sempre una sconfitta per l'umanità e che impoveriscono
tutte le parti in causa".
ACON/COM/fa