MIGRANTI. CAPOZZI (M5S): SITUAZIONE INACCETTABILE AL SILOS DI TRIESTE
(ACON) Trieste, 8 nov - "Visitare il Silos di Trieste è come
arrivare alle porte della civiltà, varcate le quali si ha la
sensazione di toccare con mano la disperazione, la disumana
negazione di ogni diritto nella indifferenza di un Comune, di una
Regione, di uno Stato che nell'accettare, nel totale silenzio, un
simile degrado non possono definirsi civili ma semplicemente
complici".
A commentare, in una nota, il sopralluogo effettuato al Silos di
Trieste con il deputato Alfonso Colucci e le due coordinatrici
territoriali di Gorizia e Trieste, Dal Zovo e Danielis, è la
consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
"Il deputato Colucci ha potuto verificare di persona questa
enorme e fatiscente struttura collocata nel centro della città in
cui trovano rifugio 400-500 migranti che non hanno trovato posto
nei centri di prima accoglienza. In quel luogo abbiamo
riscontrato una situazione di inaccettabile disumanità:
accampamenti provvisori, ratti, escrementi, rifiuti, pioggia che
cade dentro l'immobile. Non è una realtà che crea allarme sociale
- aggiunge la consigliera - perchè le persone ospitate dal Silos
sono del tutto spente, sono talmente piegate dalla vita e dalle
condizioni umilianti da non essere nemmeno in grado di cercare
fortuna in maniera scorretta".
"Questo contesto allucinante sul piano sociale e umanitario è lì
al centro della città senza che il Comune di Trieste e la Regione
Fvg facciano nulla. Veramente un fatto inaccettabile - conclude
Capozzi- contro il quale il Movimento 5 Stelle continuerà a
battersi a livello territoriale e nazionale".
ACON/COM/fa