AMBIENTE. MORETUZZO (PAT-CIV): FEDRIGA SIA COERENTE, NO OPERE DANNOSE
(ACON) Trieste, 8 nov - "Prendiamo atto del fatto che il
presidente Fedriga si è finalmente accorto che il cambiamento
climatico esiste e che devono essere presi rapidamente dei
provvedimenti, non più rinviabili, per la mitigazione del suo
impatto".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg nel Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, Massimo Moretuzzo, replicando alle dichiarazioni
rilasciate dal presidente Massimiliano Fedriga in occasione della
conferenza stampa con cui, insieme agli assessori Riccardo
Riccardi e Fabio Scoccimarro, ha parlato di contrasto al dissesto
idrogeologico.
"Ci auguriamo - auspica l'esponente del Patto-Civica - che, ora,
sia coerente con questa tardiva presa di coscienza e che inverta
rapidamente la rotta rispetto a numerose scelte che hanno
caratterizzato fino a questo momento la sua amministrazione. Come
si conciliano, ad esempio, le affermazioni del presidente con lo
stanziamento di ulteriori 26 milioni di euro, annunciato in
luglio dall'assessore Sergio Emidio Bini, per la realizzazione di
nuove piste da sci in montagna, con una quota neve che le stesse
indicazioni dell'Arpa spostano sempre più in alto?".
"Il presidente - prosegue l'intervento - chiederà di diventare
commissario anche per la messa in sicurezza della strada
finanziata e condivisa dalla sua amministrazione regionale sui
sentieri Cai 227-228 da malga Tuglia al rifugio Chiampizzulon, i
cui lavori sono stati interrotti perché il percorso ha iniziato a
franare prima ancora di essere stato completato, come facilmente
prevedibile e denunciato dall'Opposizione e dalle associazioni
ambientaliste? Mi chiedo anche se il presidente toglierà la
delega all'assessore Scoccimarro, che ha ridicolizzato il report
pubblicato dall'Arpa sui cambiamenti climatici, dicendo che lo
terrà in considerazione 'solo se e quando lo riterrà opportuno'".
"È lecito anche chiedersi - conclude Moretuzzo - se la Giunta
Fedriga, prima di procedere con la richiesta di commissariamento,
approverà finalmente il Piano regionale di mitigazione e di
adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato in pompa magna
con la legge manifesto FvGreen e mai approvato. Il tempo degli
annunci a beneficio di telecamera delle opere inutili e dannose,
nonché degli sprechi, deve finire".
ACON/COM/db